Canone Rai, se hai questa età non devi pagare: ecco quale

La TV ha avuto una sempre maggiore diffusione a partire dal secondo dopoguerra, anche se come elettrodomestico era stato concepito diversi anni prima, in Italia l’affermazione del tubo catodico è riscontrabile con il boom economico iniziato a metà degli anni 50 e proseguito negli anni successivi. Anche se può sembrare strano, già ai tempi era stato concepito quello che oggi viene ancora chiamato Canone Rai, una delle imposte meno apprezzate in senso assoluto pur non essendo tra le più esose.

Canone Rai, se hai questa età non devi pagare: ecco quale

Il Canone Rai infatti “da fastidio” e scaturisce una forma di sentimento non per forza legato all’aspetto economico, quanto più concettuale. Si tratta di un’imposta che è cambiata molto nel corso degli anni ma che è sempre inerente al possesso di almeno un televisore nel contesto familiare, e non sull’utilizzo dello stesso. In sostanza l’importo, fisso su base annuale, viene richiesto anche se non si fa uso dell’apparecchio, condizione che è una delle svariate che hanno reso il Canone abbastanza detestato.

Basta pensare che fino alla formula attuale, attiva dal 2016, solo una percentuale inferiore al 4  % della popolazione italiana saldava regolarmente il Canone Rai, percentuale che è aumentata almeno fino al 25 % proprio da quando la tassa televisiva è stata accorpata in bolletta, in particolare su quella dell’energia elettrica, in maniera rateizzata così da non essere troppo percepita rispetto al pagamento unico.

Attualmente il Canone Rai infatti “costa” 90 euro all’anno, importo dilazionato in 10 rate da 9 euro l’una, anche se esistono alcune categorie che possono richiedere l’esenzione, come gli anziani Over 75, che devono trovarsi al di sotto di una soglia di reddito specifica per ottenere l’esenzione.

Tra i requisiti oltre all’età ci sono quelli di “convivenza” in quanto è necessario che il richiedente non conviva con altre persone diverse dal coniuge, titolari di reddito proprio e che sia in possesso di un reddito che, unitamente a quello dei soggetti conviventi, non sia superiore complessivamente a 8.000 euro (colf e badanti non rientrano nel calcolo).

Attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare il modulo per chiedere l’esenzione.

Canone Rai