Il colesterolo viene spesso menzionato nel corso della nostra vita, sia da medici che da persone non del settore ma pensandoci un momento, che cos’è esattamente?
Il colesterolo altro non è che un grasso, facilmente riscontrabile in diverse zone del nostro corpo, soprattutto nel flusso sanguigno. Si tratta di un elemento essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo e svolge un ruolo vitale, ad esempio, nella produzione di alcuni ormoni come il testosterone e gli estrogeni. Un eccesso di colesterolo all’interno del sangue, tuttavia, può causare gravi problemi alla nostra salute come ictus e infarti.
Questo grasso viene prodotto per la maggior parte in maniera autonoma dal nostro corpo ed in minima parte assunto dall’esterno tramite ciò che ingeriamo. Bisogna quindi fare estrema attenzione a ciò che mangiamo poichè potremmo assumere inconsapevolmente notevoli quantità di colesterolo.
I cibi che è meglio evitare se si vuole star bene
Tra gli alimenti che è meglio evitare troviamo sicuramente la carne e i suoi derivati, tra cui anche i latticini. Carne rossa, insaccati, frattaglie, formaggi, burro e uova sono tra quelli più pericolosi. Essi, infatti, sono ricchi di colesterolo e bisognerebbe evitare di consumarli o limitarli ad una volta a settimana (specialmente la carne rossa e gli insaccati). Allo stesso modo sono da limitare o evitare molti snack salati e pietanze fritte poichè spesso ad alto contenuto di grassi saturi.
Bisogna prestare attenzione anche a tutti quei prodotti ricchi di zuccheri raffinati e carboidrati semplici poichè possono contribuire all’aumento del colesterolo LDL, conosciuto come colesterolo cattivo. Fra questi sono da evitare soprattutto le bevande zuccherate come la Coca Cola, biscotti di vario tipo (specie se farciti con creme) e il pane bianco (preparato con farine 00).
Una dieta sana ed equilibrata dovrebbe comprendere, invece, frutta e verdura diverse volte a settimana, insieme a legumi come fagioli, ceci e lenticchie. Anche il pesce è un alimento valido, in virtù della sua magrezza e degli omega-3 presenti al suo interno e dovrebbe essere consumato tra le 2 e le 3 volte a settimana.