L’uso della cannella come medicina naturale era già ben noto addirittura prima degli egizi e dei romani. Nel corso dei secoli le sue proprietà e i suoi benefici si sono sempre sempre di più accreditati ed è possibile riassumerli in questo modo:
- si tratta di un antiossidante naturale che stimola la circolazione sanguigna e combatte il colesterolo LDL ovvero quello “cattivo” motivo per cui contribuisce anche a proteggere le vie di circolazione cardio-vascolari.
- Ha anche proprietà antibatteriche, antisettiche, stimolanti e digestive e, per tutti coloro che soffrono di diabete di tipo 2, essa svolge la stessa funzione dell’insulina grazie alla presenza di un particolare polifenolo.
Questo prodotto naturale viene utilizzato anche nella pratica ayurvedica fin dagli albori della civiltà e come dicevamo prima, la sua principale attività è infatti quella di contrastare i batteri in quanto è un potente antisettico naturale in grado di combattere ed eliminare i funghi e i virus. Sono molte le preparazioni a base di cannella che si possono utilizzare per contrastare dei problemi alla digestione, dell’affaticamento, dell’inappetenza, raffreddore e mal di gola ma anche diarrea, flatulenza e coliche intestinali.
Uno degli utilizzi maggiori della cannella in cucina è in associazione al miele: le proprietà benefiche di quest’ultimo con quelle della cannella sono spesso utilizzate insieme al fine di dare sollievo, insieme ad una tazza di tisana, per la gola in fiamme e per lenire i sintomi influenzali.
Con la cannella si possono condire anche vari piatti dolci e salati e il suo profumo stimola notevolmente la concentrazione favorendo addirittura lo studio. La cannella, in associazione alle mele, dona risalto a tutte i piatti che ne prevedono l’utilizzo: dalle torte ai risotti e dai sorbetti ai secondi, insomma.. largo spazio alla fantasia.
Infine, per quanto riguarda invece le controindicazioni della cannella, se non si esagera, sono davvero poche. L’importante è però non andare oltre un consumo di tre grammi al giorno perché, in caso contrario, si rischiano delle reazioni allergiche, alle mucose, delle ulcere e degli sfoghi allergici. La cannella è comunque sconsigliata per le donne in gravidanza e per le persone che hanno patologie all’intestino o al fegato. Infine, è anche da tenere presente che essa contiene cumarina, ovvero una sostanza tossica per i reni e per il fegato.