Come smacchiare con la candeggina? Ecco la GUIDA completa

Sarà capitato anche a voi di incappare in qualche terribile macchia che proprio non vuole andar via. In molti casi, dunque, ci serviamo di lei, la regina dei prodotti per pulire: la candeggina. Sin da quando ne abbiamo memoria questo prodotto, non solo fa parte di ogni casa, ma in più ci aiuta sempre in quelle situazioni davvero spiacevoli con il bucato. Attenzione però, perchè la candeggina non perdona e così come può migliorarci la giornata smacchiando un capo che sembrava perduto per sempre, essa è anche capace di condannare a morte un tessuto macchiandolo irreversibilmente. Nelle prossime righe, dunque, vi daremo qualche consiglio su come usare questo prodotto e diventare dei veri e propri provetti del candeggio; vediamo.

Come candeggiare: impariamolo insieme

La prima cosa da imparare se non vogliamo iniziare a fare danni, è la lettura delle etichette nei vestiti, queste sconosciute! Tanto fastidiose quanto incredibilmente utili se non sappiamo come si comporta quel tipo di tessuto quando incontra un prodotto così forte come l’ipoclorito di sodio, eh sì, il nome candeggina non è proprio quello reale.

  • Se nell’etichetta del vostro indumento c’è rappresentato un triangolo, potete stare certi che quel tessuto è perfettamente idoneo al candeggio, resiste alla potenza del prodotto e potrete candeggiarlo senza alcun problema.
  • Al contrario, al contrario trovate il simbolo del triangolo sbarrato, badate bene a tenere la candeggina ben lontana da quell’indumento, perchè ci sono altissime probabilità che lo rovini per sempre.
  • Anche in questo caso, però, ci sono le vie di mezzo, e potreste trovare sull’etichetta anche un triangolo affiancato dalle lettere “CL”, il che dà il via libera a prodotti contenenti il cloro, ma anche un triangolo con due lineette oblique: questo vuol dire che quel tessuto non gradisce il cloro, per cui potrete usare solo della candeggina gentile.

Proseguiamo con altre nozioni: se intendete fare un candeggio di capi bianchi senza la lavatrice e dunque a mano, vi basterà diluirne circa 200ml in un recipiente con 10 litri d’acqua, immergere l’indumento e lasciarlo in ammollo, dopo di ciò sciacquate bene ed il gioco è fatto. Per quanto riguarda i capi colorati, invece, (parliamo sempre di indumenti con il simbolo corretto in etichetta), è sempre meglio scegliere la candeggina gentile, in questo caso nei 10 litri d’acqua dovrete aggiungere solo 90ml di prodotto ed anche del detersivo specifico per bucato a mano. Infine ricordate sempre di sciacquare bene.

Se invece preferite fare affidamento sulla vecchia e cara lavatrice, il trucco sta nello scegliere il lavaggio più breve ed aggiungere nella vaschetta circa 2 bicchieri di candeggina, quando quel lavaggio sarà terminato, poi, potrete avviarne un secondo di durata regolare.