Canone Rai 2023, maxi-multa a chi non paga: “da non credere”

L’argomento che vogliamo analizzare oggi, presenta diversi punti su cui riflettere. Il canone Rai è un’imposta sulla visione dei canali Rai, appunto, che paghiamo ormai da molti anni, sin da quando era dedicato alla radio. Nonostante ciò, non tutti i cittadini sono disposti a pagarlo, per cui vista la grande evasione che se ne registrava fino al 2016, da allora si decise di impostare in un modo diverso il pagamento; anziché recarsi alle Poste per pagare il bollettino, da quell’anno si paga direttamente in bolletta in 10 comode rate da 9€ mensili.

Eh sì, anche l’importo è diminuito rispetto a quello che era allora, probabilmente per la stessa ragione di disincentivo all’evasione. Tuttavia non è ancora chiaro come sia possibile che molti cittadini siano disposti a dichiarare il falso pur di non pagare una tassa dall’importo così esiguo; pensate, infatti, che in altri stati europei questo supera persino i 200€, mentre noi abbiamo la fortuna che non arrivi nemmeno ai 100.

Ma perché diciamo dichiarare il falso? Beh perché si dà il caso, che lo Stato, come ulteriore agevolazione nei confronti di chi non può pagare come anziani con un reddito basso, oppure di chi non usufruisce del servizio, come coloro che non hanno una televisione, ha deciso di creare delle categorie di persone a cui il pagamento non è richiesto. Facendo un’apposita domanda di esonero tramite l’Agenzia delle Entrate, dunque, si riesce facilmente ad ottenere questo privilegio.

La multa per chi non paga

Nel caso in cui non si appartenga a nessuna delle categorie esentate, però, si sta, a tutti gli effetti, dichiarando il falso; ciò vuol dire che nel momento in cui chi fa gli appositi controlli intuisce che c’è qualcosa che non va, sarete colpevoli di truffa ai danni dello Stato Italiano. Per questa ragione, l’importo minimo della mora a cui si va incontro in caso di una simile beffa, equivale a 6 volte tanto l’importo iniziale; ben 540€. Insomma, secondo il nostro modesto parere non ne vale davvero la pena finire nei guai per una simile sciocchezza, anche perché, se davvero vogliamo continuare ad aspettarci un’efficienza nei servizi, è sempre bene pagare ogni tipo di tassa.