Come capire da dove vengono le farfalline in casa? “Attenzione”

Non ti conosco, eppure so che anche tu, almeno una volta, hai avuto a che fare con quelle fastidiosissime farfalline della pasta. In realtà questo è solo il nome che usiamo per intenderci… quello più corretto, invece, sarebbe “tarme del cibo“; ma ad ogni modo rimane il fatto che si tratta di una specie molto fastidiosa. Con l’arrivo delle temperature più alte, infatti, questo tipo di farfallina inizia ad invadere le nostre case, dapprima silenziosamente ed in modo inosservato, poi piano piano, iniziando seriamente a darci fastidio!

Ma da dove arrivano?

Probabilmente la risposta vi sembrerà un po’ deludente, ma questo tipo di tarme, anche dette “tignole“, in alcuni casi si trova già all’interno delle confezioni di pasta che compriamo. Le uova, infatti, pare siano invisibili ad occhio nudo, altrimenti, visto che una femmina adulta ne depone circa 300 per volta, di certo riusciremmo ad individuarle! Quello che invece può aiutarci ad intercettare la loro presenza, sono i filamenti bianchi che lasciano all’interno delle confezioni, quelli di certo le tradiscono.

Se invece vi state chiedendo in quale stanza della vostra casa si stiano annidando, quello è semplice: nella vostra dispensa. Sia che abbiate uno stanzino a parte per i cibi, che alcuni stipetti dove riporre la spesa, purtroppo la risposta non cambia. Questo tipo di farfalline infatti predilige i luoghi bui, meglio ancora se caratterizzati da calore ed umidità. È proprio questa la ragione per cui siamo più soliti vederle durante l’estate, perché si tratta della loro stagione prediletta.

Il corpo di questi insetti, a dirla tutta non è così terribile da vedere, in quanto alla fine si tratta solo di una piccola farfallina. Un po’ più difficile da digerire, invece, è la presenza delle vere e proprie larve aggirarsi all’interno della pasta o le nostre confezioni di legumi. Il banchetto perfetto per questi esserini, in effetti, comprende proprio pasta, riso, cereali in generale, diversi tipi di legumi, cacao amaro e zucchero; insomma: alimenti secchi.

L’ultimo avvertimento che vogliamo darvi, infine, è quello di controllare bene la vostra dispensa, perché alla vista già della prima farfallina, dovreste mettere in conto di dare una bella pulita, altrimenti presto o tardi vi ritroverete con gli alimenti pieni di piccoli animaletti indesiderati. Un modo per evitare che arrivino anche quest’anno, ad esempio, potrebbe essere quello di convertirsi all’utilizzo di barattoli in vetro per riporre pasta e legumi, in questo modo  loro si ritroverebbero l’accesso negato e voi dormireste sogni tranquilli.