Pulisci le tue cornici d’argento in questo modo e brilleranno

Le cornici d’argento, per quanto belle possano essere, avranno sempre un difetto evidente, il fatto che con il passare del tempo sono destinate ad annerirsi come tutti gli oggetti in argento. Proprio così, avete capito bene, sia che si tratti di gioielli che di argenteria di grandi dimensioni, gli oggetti in argento sono sempre soggetti ad un processo di ossidazione che, per quanto reversibile grazie ad una semplice pulita, può risultare a tutti gli effetti noioso.

Come avviene l’ossidazione? È molto semplice, basterà che l’oggetto rimanga a contatto con l’aria diverso tempo che giorno dopo giorno creerà sulla superficie una patina dapprima giallognola, e poi scura fino ad annerirsi ed opacizzarsi del tutto. Anche i gioielli, dunque, tenderanno a non essere più brillanti come quando li avete acquistati, a meno che non vi siate premurati di riporli al chiuso dopo ciascun utilizzo. Tuttavia, come dicevamo poc’anzi, non si tratta di un processo permanente, per cui se ogni tanto vorrete ritornare a godere della lucentezza dei vostri oggetti in argento non dovrete fare altro che rimboccarvi le maniche e dargli una bella pulita. Non vi nascondiamo che esistono molti prodotti con questo scopo che potrete acquistare tranquillamente in commercio, ma se vorrete provare un metodo casalingo e low budget, vi basterà dare un’occhiata alle prossime righe.

Pulire l’argento annerito in casa: ecco come

Il primo metodo che vi consigliamo è adatto a tutti coloro che non hanno alcuna fretta: procuratevi della birra ed un recipiente abbastanza grande da contenere l’oggetto incriminato ed immergetelo per tutta la notte. L’indomani, dopo aver sciacquato per bene, noterete di certo la differenza.

A seguire, un metodo più veloce, necessita dell’utilizzo di un recipiente, della carta stagnola, acqua calda, sale e bicarbonato di sodio. Riscaldate l’acqua e nel frattempo preparate il recipiente foderandolo internamente con l’alluminio, dopo di ciò aggiungete l’acqua calda, il sale ed il bicarbonato: immergete l’oggetto da pulire e lasciate ammollo un’ora; poi risciacquate e godetevi il risultato.

L’ultimo metodo, infine, è proprio per chi non ha voglia di aspettare: prendete del dentifricio e spalmatelo sull’oggetto da pulire, poi servitevi di un panno e strofinandolo sulla superficie riuscirete ad eliminare l’ossidazione scura ridando vita alla lucentezza che si cela sotto. Nel caso in cui ci dovessero essere delle insenature difficili da raggiungere e trattare, poi, potrete tranquillamente utilizzare uno spazzolino a setole morbide, ma fate attenzione a non agire sull’oggetto con troppa violenza o potrebbe rovinarsi.