A differenza di molti anni fa, oggi possedere una proprietà terriera non corrisponde alla stessa fortuna di una volta. Oggi, infatti, con l’aumento della scolarizzazione, i giovani ripongono un interesse maggiore in mestieri incentrati sulla tecnologia e di stampo più moderno; il lavoro trai campi, dunque, non corrisponde più ad un’ambizione.
A dirla tutta, però, probabilmente non lo era neanche 50 anni fa, solo che quando i ragazzi non andavano a scuola, che fosse esso per mancanza di interesse o perchè non ce n’erano le possibilità in famiglia, essi erano immediatamente mandati a dare una mano nei campi; o comunque, a fare mestieri manuali che adesso si sono un po’ persi.Sta di fatto, che possedere un ampio terreno una volta era considerata già un’ottima opportunità; in primis per poter sfamare la propria famiglia, ed inoltre per dare lavoro a diverse persone ed un minimo di futuro alle generazioni a venire.
Il settore primario oggi
Ciò che non è ancora ben chiaro, però, è che con le attrezzature che abbiamo oggi, è lo sviluppo immenso del progresso, le tecnologie che abbiamo sono in grado, non solo di rendere questo lavoro più leggero, ma persino più lucroso e conveniente! Ad oggi, in più, possiamo anche contare su nuove forme d’investimento che nel passato erano poco ambite. Tra queste troviamo, ad esempio la coltivazione di Aloe vera, l’allevamento di lombrichi e lumache, queste ultime, in particolare, trovano un largo impiego sia nel settore culinario che in quello estetico grazie a numerosi prodotti che hanno come ingrediente principale la bava di lumaca.
A seguire, poi, ci sono anche numerosi prodotti che sono sempre stati investimenti su cui contare come la produzione dell’olio d’oliva, grazie anche all’ottima qualità degli ulivi nostrani; la produzione di miele incentrata, dunque, sull’apicoltura; o ancora mandorle e ciliegi che sono sempre stati alberi da frutto con gran potenziale di ricavo. Insomma, specialmente nel caso un cui si sia già proprietari di un terreno in famiglia, le opportunità di guadagno sono diverse; c’è da dire, infatti, che lasciare una proprietà in uno stato di abbandono sicuramente non porterà mai alcuna rendita di cui giovare.
