Quanto pagheremo di Canone Rai quest’anno? La risposta shock

Il canone Rai è una tassa che siamo abituati a pagare da moltissimo tempo; eppure non mancano mai novità e nuove informazioni da conoscere al riguardo. Le diverse voci attorno al prezzo ed alla modalità di pagamento, ultimamente stanno di nuovo circolando all’impazzata, e tra una bufala ed una fake news, vogliamo prenderci la briga di raccontarvi la verità. Nel frattempo, se non conoscete le origini della tassa, eccovi qualche chicca su com è nata.

La prima cosa che ci teniamo sempre a dire, è il canone non è sempre stato una tassa. Inizialmente, infatti, si trattava di un abbonamento del tutto facoltativo sottoscrivibile per che aveva l’interesse ad ascoltare alcuni canali radio privati. Le televisioni, infatti, non si erano ancora diffuse, e quando cominciarono a farlo, le cose presero una piega differente.

A tutti coloro che possedevano una televisione, infatti, fu richiesto di iniziare a pagare una suddetta tassa. Poichè non tutti avevano la possibilità di possedere un apparecchio televisivo, però, inizialmente la cosa non fu poi così influente, bensì iniziò ad esserlo nel momento in cui avere una tv in casa era una cosa assai più comune. Con il passare degli anni, dunque, il prezzo che, inizialmente era di 8 Lire l’anno, salì rapidamente fino ad arrivare all’anno 2016 in cui la cifra ammontava a 110€ annuali. 

Tuttavia le cose cambiarono presto, e la tassa non fu affatto ben vista, oggi tutti possiedono una televisione dunque molti non concepiscono il motivo del pagamento. Questo fattore, insieme al prezzo, contribuì ben presto a fare etichettare il canone Rai come “la tassa più odiata dagli italiani”. A fare da cornice a tutto ciò, c’era anche il fatto che milioni di persone evadevano a tutti gli effetti dal pagamento, e per questa ragione proprio nel 2016 si decise di prendere dei provvedimenti.

Il prezzo del Canone

Per incastrare tutti coloro che non si presentavano a pagare il bollettino, ovvero il metodo di pagamento inziale, l’allora premier Matteo Renzi decise di unire il costo del canone alla bolletta energetica del fornitore elettrico, in modo che, anch’esso, come la corrente elettrica fosse pagato tramite addebito automatico. In questo modo, non solo gli evasori si videro drasticamente negata la possibilità di non pagare, ma si risolse anche il problema del bollettino visto come poco comodo.

Da quell’anno, inoltre, fino ancora ad oggi, il prezzo è anche stato scalato a 90€ annuali, che, oltretutto, sono anche dilazionati in 10 rate da 9€ mensili. Ci teniamo a specificare ulteriormente, infine, che non vi sono ancora comunicazioni ufficiali riguardo un nuovo costo, che sia esso più elevato meno. Dunque fino a quel momento, rimane tutto per com è.