Quanto vale Bitcoin oggi? La risposta lascia tutti senza parole

Il mondo delle criptovalute si va facendo sempre più ricco e degno di nota. Dopo tanti anni dal primo esordio del Bitcoin, infatti, (la prima criptovaluta ad essere mai stata programmata) la fetta di economia che queste occupano sul mercato è davvero di rilevante importanza. Pensate che era il 2010 quando il Bitcoin iniziò a cambiare realmente gran parte del mercato azionario.

Creato da una persona oppure un gruppo di più individui che preferisce mantenere l’anonimato, questa criptovaluta ha come unico dato del suo creatore lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Nonostante il boom che abbia avuto, comunque, essa non si dimostrò utile sin da subito, ma chi conosce molto bene il web, ovvero il settore degli hacker, ne riconobbe immediatamente il grande potenziale, e fu così che, per questa ragione, la moneta virtuale si diffuse inizialmente solo tra questo tipo di persone. Anche questo è un concetto da spiegare a fondo: se non avete una leggera infarinatura sulle criptovalute, infatti, potreste non sapere che questo tipo di valuta a tutti gli effetti non esiste fisicamente e si tratta di una vera e propria moneta virtuale. Per questa ragione, non esiste un’autorità principale come un’istituto di credito dietro la valuta, né tanto meno una Zecca che ne produca.

L’intero funzionamento avviene attraverso il mondo del web, e precisamente, attraverso un sistema che registra ogni dato della transazione che si sta effettuando senza però rivelare i dati sensibili dei due contraenti. Il sistema che ne identifica le operazioni, inoltre, utilizza la crittografia, e da qui si può evincere facilmente il perché di questo nominativo. Ma ritorniamo al Bitcoin: se siete curiosi di sapere in che modo questa moneta iniziò la sua scalata verso il successo, sappiate che la prima volta in cui questa fu accettata come valuta effettiva al posto di una moneta fu proprio un anno dopo la sua nascita: nel 2010. Un programmatore statunitense della Florida si offrì di scambiare ben 10.000 Bitcoin per due pizze, ed il fattorino accettò.

Il boom del Bitcoin

Da quel momento tutto iniziò a cambiare, l’utilizzo della moneta virtuale al posto di una valuta vera e propria, fece sì che tutti coloro che diedero un minimo di fiducia nel funzionamento del sistema vedessero una possibilità concreta nell’investimento su questo settore. Da lì, avvenne anche la prima quotazione in borsa di soli 0,00076€, ed il valore, da quel giorno, non fu mai più lo stesso. Pensate che, ad oggi, un singolo elemento di Bitcoin vale la bellezza di 23.174€, e che il massimo mai raggiunto fu di oltre 56.000€!! Se, ad esempio, il fattorino avesse deciso di scambiare i suoi 10.000 Bitcoin quando questo valeva anche solo 5/6.000€, il suo guadagno sarebbe stato pari a 60 milioni! Beh, niente male come salario per un fattorino!