Bancomat, da questa data cambia tutto: ecco cosa succede

Il dietrofront del governo riguardo la decisione sui pagamenti col pos, sembra essere stata rifiutata dai vertici. La modifica che prevedeva che anche sotto i 60€ i pagamenti potessero avvenire anche solo in contanti, infatti, non si ritiene accolta. Le motivazioni, potrebbero essere diverse; ma alla base, secondo molti esperti, ci sta il fatto che l’Italia, come molti altri stati, necessita di dirigersi sempre più a vele spiegate verso la digitalizzazione totale dei pagamenti. C’è da dire, inoltre, che la maggior parte degli italiani si ritiene già pronta a questo grande cambiamento ed anche numerose banche stanno facendo del loro meglio per cambiare la situazione. 

In questi mesi, infatti, la debancarizzaione continua e numerose filiali stanno scomparendo. L‘Home Banking, infatti, porta dei privilegi in quanto a risparmio di fondi per nulla non differente e, durante la pandemia, abbiamo avuto modo di capire che il sistema è perfettamente funzionate. Garantendo lo stesso supporto ai clienti e la stessa mole di lavoro agli impiegati, infatti, numerose banche, ritirando le loro filiali in favore dello smart working, possono contare sul risparmio di grandi capitali che, in caso di presenza di filiali ed uffici, sarebbero destinati al pagamento della corrente elettrica, della carta, della cancelleria e di numerosi dispositivi informatici.

Sportelli Bancomat ed il contante in futuro

Anche gli sportelli bancomat, così come le banche saranno presto sempre più rari da trovare in città; la nostra abitudine di pagare sempre più spesso con la carta, infatti, sta portando alla quasi mancata necessità di prelevamento dei contanti. Secondo molti economisti, infatti, nel giro di qualche anno il contante sarà destinato a sparire del tutto. 

Non ti trovi d’accordo con questa manovra decisiva? Beh, sappi che i benefici sarebbero molteplici. Come prima cosa, ad esempio, la stangata all’evasione fiscale sarebbe forte e decisiva. I pagamenti elettronici, infatti, essendo tracciabili al 100% consentono sempre all’Agenzia delle entrate di fare accertamenti riguardo le transazioni. Altri elementi a favore sono, poi, la lotta decisiva ad altre numerose pratiche illegali inerenti il contante, come contraffazione e riciclaggio; oppure strettamente dipendenti da esso, come lo spaccio ed il traffico d’armi. In questo modo, insomma, si andrebbero a minare quelli che sono numerosi problemi riguardanti l’economia italiana; niente male, no?