Bancomat, ecco cosa può succedere quando paghi: “attenzione”

Il pagamento con il bancomat, sin dalla sua comparsa sul mercato, è sempre stato quello più legale e sicuro in assoluto per effettuare una transazione. In questo modo, infatti, grazie al registratore di cassa elettronico collegato direttamente all’Agenzia delle Entrate, è molto semplice risalire ad eventuali inghippi di qualche genere. Non a caso, il Governo, per affiancarsi il più possibile all’economia estera, sta cercando di incentivare il più possibile i pagamenti digitali anche nel caso di piccoli importi. In questo modo, più ne avremo la possibilità, più saremo spinti ad utilizzare il bancomat ogni qual volta ne avremo bisogno. In stati come la Svizzera, ad esempio, o la Germania, il contante sta vedendosi sempre più limitato in favore di un’economia sempre più digitalizzata e controllata ai massimi livelli. Non per nulla, infatti, sono numerosissime le illegalità prettamente dipendenti dai contanti. 

Bancomat: quali sono i rischi?

Quali sono i rischi dei pagamenti con il bancomat? Beh, a questo proposito è necessario aprire un discorso a parte, quello dell’internet. I rischi maggiori inerenti un pagamento, infatti, sono proprio quelli riguardanti eventuali truffe telematiche o l’acquisto di prodotti in siti poco sicuri che potrebbero chiederci più dati della nostra carta di quanti non ne servano realmente per il pagamento.

Se ci riflettete un momento, infatti, quando facciamo un acquisto online, inseriamo il nome del titolare della carta, la scadenza, il numero carta, e persino i 3 numeretti scritti sul retro, ovvero il CVV. Insomma, l’unico dato che non inseriamo, è il pin privato. Nel caso in cui dovessimo incappare in qualche sito truffatore, infatti, e ci venisse chiesto il pin, nella stragrande maggioranza dei casi vi è la possibilità che il giorno dopo la nostra carta si ritrovi clonata. Questo numero, infatti, è segreto e deve rimanere tale, per questa ragione non è necessario per effettuare un acquisto online. Insomma, i pagamenti fisici sono abbastanza sicuri e sempre certificati da una ricevuta fiscale, ricordatevi, però, di avere sempre mille occhi con il mondo del web!