Se hai un libretto postale antico potresti essere ricco: ecco perché

Tra le tante forme di risparmio esistenti, il libretto postale è sicuramente uno tra quelli più utilizzati, specialmente in passato. Si tratta di un vero e proprio salvadanaio, in cui poter versare i propri risparmi e tenerli al sicuro, dal momento che sono interamente garantiti dallo Stato italiano, interessi compresi. Oggi come oggi, gli interessi generati sono veramente bassi, infatti lo si usa, a tutti gli effetti, come se fosse un conto corrente bancario; la stessa cosa, invece, non si può dire per quanto riguarda parecchi anni fa, in cui gli interessi generati erano molto alti, quindi oltre al risparmio si creava una vera e propria forma di investimento. A differenza del conto bancario, però, il libretto postale non ha nessun costo di gestione se non l’imposta di bollo, che ammonta a 32,2o Euro annui se la giacenza media supera i 5.000 Euro.

Libretti storici

Proprio per la grande diffusione nel passato, ad oggi è possibile ritrovare libretti storici di qualcuno che semplicemente si sia dimenticato di averlo e non l’ha riscattato in tempo. Di conseguenza sono andati a crearsi veri e propri pezzi da collezione, pane per i denti dei collezionisti, in questo caso, di libretti postali. Oggi, ovviamente, andremo a parlare di reperti storici non più riscattabili, per via dei troppi anni trascorsi; la maggior parte di essi, infatti, fu aperto nel periodo delle grandi guerre, anni in cui c’era un tasso di interesse che permetteva di guadagnare dai propri risparmi.

Alcune notizie degli ultimi anni raccontano del ritrovamento di alcuni libretti postali “dormienti” che, con un investimento relativamente minimo, hanno maturato una fortuna dagli interessi accumulati nel corso di decine di anni. Questa cosa, tuttavia, ad oggi, non è più possibile a causa dei suddetti motivi, visto che gli interessi sono ai minimi storici. Ritornando alla nicchia dei collezionisti di libretti postali, è possibile trovare alcuni antichi pezzi da collezione su diversi e-commerce come, per esempio, eBay, dove grazie alla sezione “cerca” abbiamo la possibilità di dare un’occhiata tra i “libretti d’epoca”. Quello che troveremo saranno moltissimi reperti di parecchi anni fa, tra cui anche libretti di circolazione di auto e moto, libretti religiosi e, per l’appunto, anche libretti postali.

Quello dal più alto valore, nonché il più antico, fa parte di una collezione privata ed è venduto alla bellezza di 250 Euro. Esso riporta un timbro, datato 23.2.1922, quindi si tratta a tutti gli effetti di un libretto postale secolare. L’affrancatura è quella con 1 Lira floreale da 60 cent. michetti rosso, con tanto di cedole inutilizzate, che lo rendono un pezzo da collezione raro e antico ricercato dai collezionisti.