Ecco quali sono i benefici del finocchio: la LISTA completa

Il finocchio è una verdura versatile e croccante dal profumo piacevolmente intenso che fa parte della famiglia delle Apiaceae, la stessa delle carote, del coriandolo e del cumino, per intenderci. La coltivazione orticola del finocchio dolce sembra che risalire al 1500, probabilmente originaria dell’Asia Minore ma diffusa poi in modo particolare in tutte le aree temperate d’Europa.

In Italia si sviluppa maggiormente nel centro-sud grazie alla temperatura non troppo bassa, ed è quindi presente sulle tavole nei mesi invernali che vanno da ottobre ad aprile. I finocchi trovano largo utilizzo in cucina soprattutto per quanto riguarda le diete light e quelle disintossicanti.

finocchi sono composti per il 90% da acqua e hanno un bassissimo contenuto di calorie: 100 grammi di finocchi contengono all’incirca 31 calorie e sono totalmente privi anche di qualsiasi forma grasso, quindi particolarmente adatti a chi segue una dieta ipocalorica, anche grazie al potere saziante che è dato dal buon apporto di fibre.

Il finocchio contiene una buonissima quantità di minerali come il calcio e il fosforo che sono utili per rinforzare le ossa e per prevenire la stanchezza), ma il più presente è sicuramente il potassio; contiene anche vitamine A, C e alcune del gruppo B ed è discretamente ricco di flavonoidi. Grazie alle loro moltissime proprietà essi trovano largo utilizzo perfino in erboristeria dove vengono utilizzati per problemi di digestione e per regolarizzare la funzione epatica.

Andando però ai benefici diciamo che il finocchio è estremamente utile nella risoluzione dei problemi digestivi, fornendo anche un’azione diuretica-disintossicante e carminativa in caso di problemi intestinali o contribuendo ad attenuare il fastidioso senso di gonfiore. Grazie alla presenza della vitamina C, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, svolgendo un’ottima azione antiossidante.

I semi del finocchio sono invece utilizzati per la creazione di tisane dal profumo intenso grazie alla presenza di anetolo, un olio essenziale che si trova sia nel finocchio selvatico che in quello dolce, e grazie al quale è possibile ricavare dei liquori o produrre sostanze da impiegare per uso cosmetico.