Attenzione al nuovo limite sui contanti: a breve cambierà tutto

Vi riassumeremo in breve le novità sulla Legge di Bilancio 2023 in arrivo per l’anno a venire, descrivendo al contempo i vari passaggi normativi, soffermandoci in particolare sul tetto massimo  di utilizzo del contante. Stando a quello che oggettivamente si sa, il Consiglio dell’Unione Europea si è mostrato favorevole al tetto per il contante a 10.000 €, rimandando l’attenzione sull’importante funzione svolta dalla normativa Doganale, nell’ambito dell’Unione Europea, in cui è previsto che ogni singolo cittadino italiano debba dichiarare il trasporto di somme che superano i 10.000 € nel caso in cui decida di valicare i confini nazionali. Tuttavia, in materia dei limiti dei contanti vi son innumerevoli normative che riguardano l’UE.

In riferimento ai pagamenti che superino la cifra di 10.000 €, sono concessi in paesi differenti: Olanda, Irlanda, Lussemburgo, Austria, Estonia, Cipro, Ungheria, Finlandia, Germania. I pagamenti, anche di importi elevati, senza una specifica soglia e superiori ai 10.000 € sono ancora permessi in diversi stati quali: Austria, Cipro, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Olanda. D’altro canto, le nazioni che hanno stabilito un tetto sono: la Repubblica Ceca e Malta con 14.000 euro, la Croazia con 15.000. In Italia la soglia di uso del contante era stata stabilita a 5000 € e successivamente diminuita a 1000 dall’inizio del 2012; in seguito, si è assistito ad un aumento della cifra, 3000 €, per poi essere addirittura abbassata nel 2020 a 2000 €. La normativa tuttora in vigore stabilirà una riduzione mai raggiunta prima, si parla infatti di 1000 € a partire dal 1° gennaio 2023 (a causa dell’intervento da parte della Banca Centrale Europea).

Dettagli sull’uso del contante: Legge di bilancio 2023

Entrando nel merito, tutti i dettagli sul tetto all’uso del contante saranno presenti nella nuova Legge di bilancio 2023. Intanto bisogna segnalare che l’attuale bozza prevede una soglia massima di 5.000 €; nonostante ciò, il limite all’uso del contante (previsto dal Decreto antiriciclaggio) è variato numerose volte. In collegamento a quanto detto tra parentesi, è vietato il trasferimento di denaro contante e di  titoli  al portatore in euro o in valuta estera quando il valore è pari o superiore a 3.000 €; inoltre, risulta d’obbligo aggiungere che i trasferimenti di denaro superiori al limite è vietato anche quando avviene mediante diversi pagamenti, sempre restando inferiori alla  soglia massima. Ricordiamo altresì che il decreto corrente prevede, da giorno 1 gennaio 2023, un tetto massimo di 1000 €, salvo future novità.