Che succede se mangio bresaola a dieta? Ecco le conseguenze

La bresaola è un salume crudo non affumicato, che viene sottoposta ad un processo di salatura e che possiede pochissimi grassi e tantissime proteine. Il gusto è delicato, ma al tempo stesso sapido,  e il ridotto apporto calorico e la grande digeribilità, rendono la bresaola un’alleata perfetta nella perdita di peso.

Ma più nello specifico: cos’è la bresaola?

La bresaola è un salume italiano, a base di carne di manzo essiccata e salata. Tagliata a fette sottili, si può servire come antipasto magari accompagnata da olio d’oliva, limone e rucola o magari come piatto unico light. Questo salume è originario della Valtellina anche se ormai si produce in tutta Italia.

Si tratta di un alimento dall’alto valore nutrizionale, davvero poco calorico, con appena 152 kcal per 100 g, ed è parecchio versatile in cucina, poiché si presta ad innumerevoli ricette. Dato il suo povero apporto di grassi, la bresaola è l’alimento più amato dagli sportivi e da chi segue una dieta ipocalorica.

Non tutte le bresaole sono però uguali perché ogni azienda ha una propria ricetta “segreta”, in cui il taglio di carne impiegato e gli aromi che vengono aggiunti, fanno la differenza. E qual è, quindi, la vera bresaola artigianale e che differenze ci sono con quella industriale?

In questo caso parliamo della Bresaola della Valtellina IGP partendo proprio dalla ricetta, che deve essere quella originale ovvero quella della tradizione. Poi è importate la lavorazione che è il vero segreto per una bresaola di qualità. In quelle di tipo artigianale non ci sono nitrati, né conservanti, invece l’industria ne fa davvero ampio uso.

Poi, mentre in quelle artigianale vengono adoperate le spezie intere, fresche e macinate e vengono scartati i pezzi di carne che hanno una qualità più bassa, in quelle lavorate in maniera industriale, ovviamente, vengono utilizzati tutti i pezzi interi, senza fare alcuna distinzione.