Cosa succederà se il valore dell’oro continua a salire? “Attenzione”

Le banche, così come i normali individui, utilizzano l’oro come un bene di rifugio. Lo scorso ano le banche hanno acquistato parecchie tonnellate di oro con lo scopo di aumentare le riserve di questo prezioso materiale, un aumento che secondo il Word Gold Council è di ben oltre le 750 tonnellate. Un livello quasi da record, almeno per quanto riguarda gli ultimi cinquant’anni.

Nel frattempo il prezzo dell’oro continua però a crescere e ha già superato la quota di 1.850 dollari l’oncia. Secondo gli esperti del mestiere questo è dovuto alle turbolenze del mercato e al rischio della recessione che grava sull’Occidente e che ha portato le banche centrali ad aumentare tale acquisto. Quest’anno l’ipotesi è che il prezzo dell’oro arrivi addirittura a superare i 2.100 dollari l’oncia, mentre le banche continuano ad aggiungere dell’oro alle riserve e la prospettiva che va a delinearsi è quella di una corsa all’oro nei prossimi anni.

Ma per quale motivo si dovrebbe acquistare tanto oro? In questo caso si tratta di una serie di fattori che concorrono ad un aumento di acquisto e di prezzo. Ed ecco, quindi, quali sono secondo gli esperti e perché il prezzo dell’oro continuerà a crescere. Tutto ciò lo abbiamo già raccontato molte volte: l’andamento del prezzo dell’oro è alquanto sensibile alle dinamiche macroeconomiche.
L’oro è da sempre considerato un “bene rifugio” non soltanto dalle banche centrali, ma anche dai singoli che lo accumulano al fine di poter avere una sorta di ancora di salvataggio in caso di crisi economica. Oggi il valore dell’oro continua a crescere notevolmente e influenzandolo dall’incertezza che grava sui mercati; inoltre l’aumento del prezzo dell’oro è anche legato all’aumento degli acquisti da parte delle banche centrali.
Tra queste le banche centrali della Turchia e degli Emirati Arabi Uniti hanno influenzato il prezzo dell’oro in maniera notevole già da inizio novembre. A fronte di questa tendenza, pare che il prezzo dell’oro potrebbe arrivare perfino a superare la soglia di 2.100 dollari l’oncia in quest’anno e il motivo sarebbe proprio la corsa all’oro delle banche in funzioni anti-inflazione.