Il sondaggio Iliad e il 5G che non interessa a nessuno

5G non interessa

Ai clienti Iliad, poco importa del 5G. O almeno così sembra. E non sappiamo quanto questo sentimento di generale disinteresse sia limitato ai clienti del quarto operatore mobile oppure se sia esteso all’intera platea di consumatori di internet mobile. Sono i primi risultati provvisori del sondaggio che abbiamo lanciato ieri e che potete guardare anche tramite la nostra app gratuita scaricabile dal Google Play Store.

Vi abbiamo chiesto: cosa vorreste ora da Iliad? Quattro risposte possibili, tra le quali, appunto, il 5G. La tecnologia del futuro che sta tenendo banco in queste settimane. Aste per le frequenze che hanno raggiunto cifre da capogiro, sperimentazioni, lanci in pompa magna (per il momento solo da parte di Vodafone e Tim).

La realtà (almeno quella che si palesa a noi) è che tutto sommato verso il 5G, tutto questo interesse non c’ è. O almeno, non c’ è ancora.

Interessati al 5G meno del 10% dei clienti Iliad che hanno votato

Come sapete ci piace ascoltare le vostre opinioni e tastare il polso della situazione. Ieri abbiamo lanciato un sondaggio, ancora aperto, che prevede quattro priorità che Iliad, secondo i suoi clienti, dovrebbe tenere in assoluta considerazione.

La copertura, con la nuova rete indipendente. Per il momento è questa la scelta più gettonata da più della metà dei votanti. C’ è poi un 25% circa che spera in un rapido approdo di Iliad anche nel fisso.

Se ne parla da mesi e probabilmente nel 2019 vedremo qualcosa. Anche se tra i commenti c’ è chi fa giustamente notare che, con bundle di giga ancora più generosi, buona parte della popolazione potrà rinunciare tranquillamente alla rete fissa, usando gli hotspot dai dispositivi mobili. Limitante ma certamente sempre più possibile e anche frequente.

Sono le ultime due opzioni del sondaggio che, evidentemente, poco coinvolgono gli utenti. Le offerte con smartphone incluso. Iliad su questo fronte non primeggia e non sembra impegnarsi più di tanto. E per i clienti della sorellina di Free Mobile, tutto sommato, va bene così.

E, come detto, anche il 5G può attendere. Meglio, per i clienti di Iliad, impegnarsi nel miglioramento del 4G+, standard che in termini qualitativi ha ancora tanto da offrire.

Ma è davvero così basso l’interesse degli utenti italiani per la quinta generazione? Se così fosse, le compagnie, che tanto hanno puntato su questa evoluzione della telefonia mobile, sarebbero davvero nei guai.

Potete continuare a votare il sondaggio e a discutere i nostri post, scaricando l’app UpGo.news. Se siete fan di Iliad e appassionati di telefonia mobile, non perdetela.

E intanto TIM porta il 5G al Meeting di Rimini

Quarantesima edizione del Meeting di Rimini dove quest’anno si parlerà anche di innovazione. E ci sarà TIM che punterà tutto, appunto, sul nuovo standard 5G. Secondo quanto riporta Corcom, Tim, main sponsor della manifestazione, spiegherà ai presenti le importanti rivoluzioni possibili grazie al 5G.

Dalla medicina, al turismo e agli altri mille impieghi della realtà aumentata, passando per lo sconfinato universo del gaming, presidiato anche da Tim con il marchio TimGames.

In arrivo Spusu, nuovo MVNO

Spusu gestore telefonico

Ultimo piccolo aggiornamento in chiusura, dal mondo questa volta degli MVNO. Tempo fa vi avevamo riportato puntualmente le prime voci sull’arrivo di un nuovo gestore telefonico. Un virtuale dal nome Spusu. I colleghi di HDBlog hanno individuato nuove tracce di un debutto che ormai sembrerebbe prossimo.

Sul sito di Tiscali.it infatti, Spusu è già selezionatile tra i gestori di provenienza per la portabilità del numero. Nell’elenco operatori appare oggi Mass Response Services, società proprietaria del brand Spusu.

Nome strano, in effetti, che non è detto venga alla fine adottato anche per il nostro Paese. Il lancio di Spusu, gestore low cost che in Austria ha ottenuto grandissimo successo, dovrebbe avvenire entro il 2020.