Allerta bancomat in tutta Italia: cosa sta succedendo? “Attenzione”

Era il 1983 quando nacque la prima carta di credito destinata ad operare su circuito Bancomat. Era, ovviamente, dotata di una banda magnetica che consentiva al dispositivo pos di individuare immediatamente di quale istituto di credito si trattasse. In questo modo, il pagamento veniva accettato in pochi secondi; mentre la banca, era autorizzata ad autorisarcirsi in seguito dal vostro saldo sul conto. Sono passati quasi 40 anni dal giorno in cui un evento simile iniziò, piano piano, a cambiare le nostre vite. Il pagamento con il bancomat, in molti casi, ci rende più liberi, e ci consente di non recarci a prelevare del denaro ogni qualvolta che pensiamo di doverne aver bisogno. Ma cosa sta succedendo in tutta Italia proprio sotto questo aspetto?

L’allerta del Bancomat

40 anni fa non si era sicuramente a conoscenza dello sviluppo che la tecnologia avrebbe fatto nel corso del tempo; non era stato per nulla previsto lo sviluppo delle banche virtuali, non era stato previsto che si potesse controllare il saldo semplicemente da un’app del nostro telefono; e sicuramente, potete stare certi che nessuno avrebbe mai previsto che nel 2022 saremmo stati capaci di pagare con un tap sul nostro smartphone senza dover nemmeno tirar fuori il portafogli! Voi lo arresti mai immaginato? Se pensate che in “soli 40 anni ” sia successo tutto questo, cosa pensate che possa accadere tra anche solo la metà del tempo

Il contante sta diventando sempre più raro da utilizzare e i famosi ATM dove prima si era soliti prelevare molto più spesso, adesso non sono poi così tanto considerati, tant’è che si sta ponderando l’idea di rimuoverne parecchi e lasciarne un numero sempre più esiguo; magari con l’ausilio della diminuzione o annullamento totale dei costi di commissione; quelli che paghiamo quando preleviamo quando lo sportello di prelevamento non coincide a quello della nostra banca. E voi, cosa pensate al riguardo?