Bollette luce, quanto pagheremo nel 2023? “Da non credere”

Da diverso tempo, ormai, l’intera popolazione è vessata e messa in ginocchio dai continui aumenti dovuti all’inflazione ed il caro vita. Gli aumenti che ci hanno svuotato di più le tasche sono, in particolar modo, quello del carburante, del gas e dell’energia elettrica che, di conseguenza, sono andati ad intaccare la buona salute di cui godevano numerose aziende italiane. Gli effetti collaterali di aumenti così marcati e repentini, sono scaturiti, nella maggior parte dei casi, nell’obbligo di chiusura da parte di numerose aziende che si sono trovate con le spalle al muro.

Quelle che, al contrario, si sono sapute destreggiare tra simili vessazioni, invece, si sono, chiaramente, ritrovate costrette ad aumentare il prezzo del prodotto finito al fine di mantenere lo stesso ricarico di cui godevano in precedenza. In questo modo, anche noi consumatori risentiamo del colpo e, come si suol dire, ne usciamo “fregati” da entrambe le situazioni. 

I costi dell’energia nel 2022 e 2023

Proprio per aiutare i cittadini a far fronte a questa situazione, tutte le aziende fornitrici di energia elettrica, hanno dato ai loro clienti la possibilità di acquistare l’energia al prezzo di costo. Questo, per alcune compagnie, si traduce nel non ricavare nessun guadagno; in quanto il prezzo unico nazionale, chiamato PUN, che noi stiamo pagando in questo periodo, corrisponde proprio al prezzo a cui le compagnie acquistano l’energia per noi. La quota fissa nazionale, varia ogni mese ed esiste, ormai, da tanti anni. Solo che la media del PUN del 2021 è stata di 12 cent per kWh, mentre quella di quest’anno, nei mesi più economici, ha toccato i 27/30 cent/kWh. A Luglio, Agosto e Settembre, ad esempio, abbiamo dovuto fare i conti con un PUN che ha toccato i 44, 54 e 42 cent per kWh; una cifra impensabile che corrisponde al quintuplo della media del 2021.

L’anno prossimo, inoltre, sebbene non sembra essere allo stesso livello di quest’anno, ha previsioni che si aggirano intorno ai 30 cent/kWh in media per tutto l’anno. Una cifra che si avvicina a quella in atto da altri stati da diversi anni. La Germania, ad esempio, ha prezzi fissi che si stanziano dai 31 ai 34 cent. Si tratterà anche per noi di un adattamento definitivo a questo tipo di tariffe o sarà solo una piccola parentesi? Lo staremo a vedere.