Ormai da Luglio 2022 possiamo confermare che lo Stato fa quel che può per aiutare i cittadini in questo periodo di dura inflazione. Di fatti, in questi mesi, abbiamo avuto il bonus da 200€; avremo quello da 150 a Novembre e fino al mese di Dicembre saremmo agevolati da uno sgravio maggiore dei contributi previdenziali da parte dell’INPS. La quota precedente equivalente all’esonero di determinate tasse sui contributi, infatti, è stata elevata da 0,8 a 2 punti di percentuale netti; con un aumento dell’1,2%. In questo modo, è chiaro che viene determinato l’aumento delle retribuzioni nette senza nessun costo aggiuntivo. Una mossa che, seppur minima, contribuisce ad aiutare chi, in questo periodo, sta avendo maggiori difficoltà.
Leggi anche:
Il bonus da 150€
Per quanto riguarda il bonus da 150€ che riceveremo alla fine del mese; eccovi un piccolo riassunto nel caso vi foste persi il nostro articolo dedicato. Il bonus in questione, spetta a tutti coloro che hanno un reddito imponibile pari o non superiore a 1538€; e nello specifico, alle seguenti categorie:
– lavoratori/ici dipendenti;
– lavoratori/ici stagionali, intermittenti, somministrati;
– co.co.co.;
– dottorandi e assegnisti di ricerca iscritti alla Gestione Separata;
– lavoratori/ici dello spettacolo;
– dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati.
Anche i pensionati, inoltre, avranno diritto al bonus di 150€. I requisiti sono i seguenti: bisogna essere residenti in Italia; essere titolari di uno o più trattamenti ai fini pensionistici da almeno Ottobre 2022; ed il reddito Irpef al netto dei contributi dell’anno 2021 non deve essere superiore a 20.000€. Un aiuto che, come dicevamo prima, serve ad agevolare i cittadini a fronteggiare questo periodo abbastanza pressante in cui l’inflazione avanza senza dar cenno di retromarcia. Entrambe le categorie aventi diritto al bonus, inoltre, sono esentate dalla presenzaione di alcuna richiesta, domanda o modulo scritto; il bonus sarà erogato automaticamente, nel caso in cui si rientri nei requsiti, ed avverrà unitamente alla pensione o alla paga del mese.