Busta paga: se appartieni a questa categoria avrai riduzioni

Il mese di Novembre avrà più di un’agevolazione in busta paga; tra le feste del 1° e del 4 novembre, le detrazioni sui contributi INPS ed il bonus una tantum di 150€, per questa volta possiamo dormire tranquilli. Il Governo, infatti, in questi mesi ha deciso di riproporre lo stesso bonus ottenuto dai lavoratori nel mese di Luglio. Si tratta sempre e comunque di una tantum; ma sicuramente ci fa piacere che ritorni. L’importo, stavolta, non equivale a 200€ come in quest’estate; ma a 150. Nonostante non sia la stessa cifra, però, sicuramente si tratta di un aiuto molto apprezzato dai cittadini.

L’inflazione continua senza dar cenno di resa o dietro front; e a fronte dei costi dell’energia elettrica, del gas e del carburante che non sembrano retreggiare per nessuna ragione, è stata stabilita quest’agevolazione. Non si tratta, tuttavia, di un bonus destinato ad essere ricevuto da tutti; ma riguarda i soli dipendenti che hanno un reddito imponibile nella busta paga di Novembre pari o inferiore a 1538€. Definita questa macro categoria, andiamo a vedere adesso più da vicino a quali fasce di lavoratori spetta.

Chi percepirà il bonus una tantum

– lavoratori/ici dipendenti;

– lavoratori/ici stagionali, intermittenti, somministrati;

co.co.co.;

dottorandi e assegnisti di ricerca iscritti alla Gestione Separata;

– lavoratori/ici dello spettacolo;

dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati.

Non è tutto, anche i pensionati ne avranno diritto e basterà essere semplicemente titolari di uno o più trattamenti di tipo pensionistico e non avere un reddito assoggettabile ad Irpef non superiore a 20.000€ per quanto riguarda i contributi del 2021. Altri sgravi, inoltre, sono previsti in busta paga; anche se, comunque, sono già presenti da qualche mese. Le trattenute per i contributi previdenziali varieranno analogamente; l’esonero sulla sottoscritta quota, infatti, aumenterà dell’1,2%; passando da 0,8 a 2 punti netti. La busta paga di Novembre, se aggiungiamo gli extra delle festività, pertanto, non sarà così dolorosa da mandar giù.