Busta paga: se appartieni a questa categoria avrai riduzioni

La busta paga costituisce un importantissimo strumento “di lavoro”, dato che si tratta di una forma di documento concepito dallo stato che viene emesso dal datore di lavoro per regolamentare sia la prestazione lavorativa sia la posizione del dipendente, e tutte le condizioni contrattuali e contributive.

Ma non solo, perché la busta paga (definita anche cedolino paga) risulta fondamentale anche in linea generale per definire la situazione dei lavoratori dipendenti nel nostro paese. Ci sono però dei casi in cui si avranno delle riduzioni, vediamo di cosa si tratta.

In linea generica le buste paga seppur molto diverse in base alle categorie di lavoratori, sono soggette a cambiamenti legati alla situazione economica del nostro paese. Lo Stato è infatti costretto ad equilibrare costantemente, seguendo personali linee guida, in relazione soprattutto alle fasce meno abbienti.

Se la maggior parte delle modifiche viene sviluppata ed ufficializzata al termine di ogni anno fiscale, attraverso la Legge di bilancio, si possono concretizzare alcuni modifiche in particolari situazioni come ad esempio attraverso i decreti. I lavoratori e pensionati che hanno redditi annui calcolati sul limite dei 35 mila euro hanno avuto a disposizione un bonus in denaro, che si è concretizzato lo scorso luglio, ed era conosciuto come Bonus 200 euro, sviluppato dal governo al fine di aiutare le categorie professionali e i pensionati.

Oltre a questa agevolazione, per tutto il 2022 è stata prevista una riduzione dello sgravio contributivo in busta paga dello 0,8 %, ovvero la facoltà di non versare i contributi previdenziali sviluppata dal governo. Tutto ciò fa incrementare sensibilmente le buste paga per i lavoratori con mensilità che non superano i 2.692 euro, maggiorato del rateo di tredicesima.

Se rientriamo nei requisiti, l’esonero sarà comunque sia visibile direttamente nella busta paga, nella parte inferiore, poco sopra l’importo dello stipendio e sotto la voce Z00312, indicato in genere come “Esonero IVS L.234/2021”.