Il canone Rai è una tassa che siamo abituati a pagare, ormai, da diversi anni. Pensate che esisteva già negli anni 60 e si trattava di tariffa che si pagava per alcuni canali radio ed il prezzo equivaleva a sole 8 lire l’anno. Oggi, il prezzo, di certo, non è più lo stesso, la cifra è di fatti lievitata sino a raggiungere i 110€; somma ribassata nel 2016 grazie ad una mossa del Governo Renzi. Il costo che ci ritroviamo a pagare attualmente è di 90€ annui e, da diverso tempo, inoltre, lo paghiamo direttamente in bolletta. La cifra viene dilazionata in 10 rate da 9€ mensili e chiunque sia titolare di un’utenza elettrica, è considerato idoneo al pagamento. Non è, però, esattamente così: diverse categorie dall’1 Luglio di ogni anno, si ritrovano, infatti, nelle condizioni di poter chiedere un esonero dalla tassa. Vediamo quali:
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Chi è esonerato dal pagare il canone Rai
Sono diversi coloro che hanno diritto ad un’esenzione del pagamento, dunque, a questo punto, vi forniremo la lista vera e propria.
- Chi non possiede un apparecchio televisivo. Tutti i titolari di un’utenza elettrica possono dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove sono titolari di una fornitura di energia sia presente una televisione; a prescindere che questa sia propria o di un altro componente della famiglia.
- Anziani over 75 con un reddito annuo inferiore a 8.000€. In questo caso deve essere, però, cumulato con quello del coniuge. Se la somma dei due redditi non supera gli 8.000€, si può richiedere l’esonero.
- Agenti diplomatici;
- Funzionari o impiegati consolari;
- Funzionari di organizzazioni internazionali;
- Militari di cittadinanza non italiana e/o personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana di stanza nel territorio nazionale.
L’esonero in questione, è richiedibile ogni anno a partire dal 1° Luglio fino al 31 Gennaio dell’anno per cui si richiede l’esenzione, dunque, in questo caso, è già in corso e lo sarà fino al 31 gennaio 2023.