Canone Rai, prevista maxi multa per chi non paga: “attenzione”

Il canone Rai, come molti sapranno, ormai, è una tassa sulla visione di contenuti appartenenti a determinati canali della televisione italiana. Esistente già dagli anni ’40, quando ancora non erano comuni le televisioni in casa; si basava su un abbonamento facoltativo per ascoltare un tipo di canali radio ed aveva costo di 8 Lire l’anno. Adesso di certo non è più così; con l’avvento delle prime televisioni, l’abbonamento divenne una tassa, e con il passare degli anni arrivò alla cifra di 110€ annuali. Da un po’ di anni, però, grazie alla riforma del Governo Renzi, la quota è scesa a 90€ e l’importo viene rateizzato in bolletta. La cifra si divide in 10 rate da 9€ ed è inclusa nella nostra fattura energetica per i primi 10 mesi dell’anno.

Secondo la legge, tutti i titolari di un’utenza elettrica sono idonei al pagamento. Sono, tuttavia, previste delle esenzioni di pagamento per una fascia ristretta di persone. Questa comprende, ad esempio, coloro che dichiarano di non possedere una TV; anziani over 75 che non raggiungono un reddito di 8.000€ annuali; funzionari consolari, cariche speciali e militari che prestano servizio sul territorio nazionale ma non sono residenti in Italia nè hanno cittadinanza italiana.

Le sanzioni per chi non paga

Nonostante la cifra sia già stata ribassata e rateizzata in un importo facilmente accessibile; come sappiamo già, l’evasione in Italia rappresenta una delle piaghe maggiori. Diverse persone, infatti, sono colte nell’atto di non pagare il canone e, lo ricordiamo, trattandosi di una tassa, non è altro che pura ed effettiva evasione fiscale.

Per queste ragioni, tutti coloro che si sottraggono al pagamento, verranno attenzionati e controllati direttamente dall’Agenzia delle Entrate; che, assicuratasi che non si tratti di qualcuno avente, di fatto, diritto all’esenzione di pagamento; provvederà a mandare una sanzione dall’importo che equivale a ben 6 volte tanto la cifra iniziale. Se vi ritrovate in una delle categorie sopraelencate, pertanto, vi esortiamo a compilare il modulo per richiedere l’esenzione, che può essere richiesto a partire dall’1 Luglio al 31 gennaio per l’anno per cui si chiede l’esenzione.