Sei già a conoscenza del fatto che il pagamento del canone Rai non è obbligatorio per tutti? Nelle prossime righe di questo articolo parliamo di come nasce questa tassa e quali sono le categorie di persone aventi diritto all’esenzione del pagamento.
Partiamo col dire che il Canone Rai è una tassa che esiste ormai da più di 80 anni. Quando erano in voga le radio, si era soliti sottoscrivere questo abbonamento facoltativo per avere l’esclusiva di ascolto su determinate stazioni. Il costo era di sole 8 Lire l’anno che, quando si diffusero le TV, piano piano furono gonfiate a 15 mila per poi sfociare in una distinzione tra coloro che possedevano già una televisione a colori e quelli che invece avevano ancora quella in bianco e nero. Come sapete, il prezzo, ad oggi è di 90€ annuali e questo è l’ultimo anno in cui lo pagheremo in bolletta. Dal 2016 in poi, infatti, anno in cui avvenne una riduzione del prezzo, l’importo viene rateizzato alla cifra di 9€ mensili per i primi 10 mesi dell’anno. Per quanto riguarda il 2023, invece, sembra che la tassa non apparirà più nelle nostre bollette; non appena saremo a conoscenza del metodo di pagamento, però; vi terremo aggiornati.
Esenzioni per le categorie sottostanti
Per anni abbiamo sentito la frase che “chiunque sia titolare di un’utenza elettrica viene ritenuto idoneo al pagamento“; di fatto non è esattamente così in quanto esistono diverse categorie di persone che hanno diritto ad un’esenzione del 100%; vediamo quali.
- Anziani over 75 con un reddito pari o inferiore agli 8000€ annuali; (somma di entrambi i coniugi)
- chi dichiara di non essere in possesso di una televisione né propria né di qualsiasi altro membro della famiglia;
- Funzionari, impiegati consolari, funzionari di organizzazioni internazionali;
- Militari e/o addetti alla protezione civile che esercitano servizio nel territorio nazionale ma senza la cittadinanza né la residenza italiana.
Se fai parte di questa categoria, tutto ciò che dovrai fare per esonerarti dal pagare la tassa; è compilare l’apposito modulo di richiesta dall’1 Luglio dell’anno corrente fino al 31 Gennaio dell’anno per cui richiedi l’esenzione; dunque fino al 31/01/2023.