Il valore delle vecchie Lire, così come quello di qualsiasi altro oggetto datato, cresce con il passare degli anni. Pensate, ad esempio, al valore che avranno un giorno i soldi che maneggiamo ogni giorno quando monete e contanti non esisteranno più! Adesso on siamo in grado di accorgerci quando facciamo un pagamento, perchè, in questo momento, la riteniamo una cosa del tutto normale. Beh, anche ai tempi della Lira lo era, e nessuno avrebbe mai pensato che semplici monete di allora potessero valere oggi decine di migliaia di Euro. É il caso, in particolar modo, delle 500 Lire d’Argento del 1957. Nelle prossime righe, ne analizziamo le caratteristiche e vediamo a cosa è dovuto il loro valore.
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Le 500 Lire d’Argento
Assai discussa già allora quando venne introdotta, quella delle 500 Lire è una moneta che racchiude in un solo pezzo di metallo tanta storia e bellezza; ma anche una buona dose di orgoglio e patriottismo nazionale. Questa moneta, presenta al dritto, il busto di una donna rivolto a sinistra. Essa rappresenta l’Italia in tutto il suo stile rinascimentale; attorno ad essa, quasi a fare da cornice alla moneta, si trovano 21 stemmi appartenenti a differenti città; due, però, sono nascosti in parte dal busto della donna.
Al verso, troviamo invece la motivazione di tanto chiacchiericcio nei confronti di questa moneta, le tre caravelle di Cristoforo Colombo definite da molti, poco esperti in materia, con le vele al contrario. Come in ogni altra moneta, poi, troviamo la scritta “REPVBBLICA ITALIANA” , il valore nominale della moneta attraverso la scritta L.500, ed il monogramma R ad indicare la Zecca di Roma.
Il valore di questo esemplare, in particolare nella sua versione di prova coniata nel 1957, raggiunge l’incredibile prezzo di 12/15.000€. Tutto sta alle condizioni in cui si trova che, come sempre, dovranno risultare ottimali se si vuole ricavare un guadagno più elevato.