Cari amici appassionati di collezionismo, oggi vogliamo stupirvi raccontandovi del francobollo più prezioso al mondo. Il centesimo magenta della British Guyana. Si tratta dell’unico esemplare rimasto di un’emissione del 1856. Pensate che in origine valeva un solo penny e che, per oltre un secolo, fu definito come il “Sacro Graal” del collezionismo di francobolli.
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L’aspetto esteriore di questo piccolo esemplare è semplicissimo, esso è composto da un ottagono color magenta; carta molto sottile, e un bollo circolare. Al centro poi, vi è un calcato annullo a penna che lascia poco intravedere la rappresentazione di un veliero sullo sfondo.
La storia di questo esemplare è incredibile. Fu ritrovato per la prima volta da un ragazzo di appena 12 anni tra le lettere dello zio. Il ragazzo, ingenuamente, non vedendone alcuna traccia nella sua collezione di francobolli, lo vendette per soli 6 scellini ad un collezionista locale. Allora, il francobollo possedeva già il timbro postale.
Il suo valore:
Di lì in avanti, l’ascesa del valore fu a dir poco stratosferica, nel 1878 un filatelico inglese, ne innalzò il prezzo di addirittura a 150 sterline e, l’uomo francese che lo acquistò, decise in seguito di lasciarlo in eredità insieme alla sua collezione al Museo Postale di Berlino. Alla sua morte, però, l’intera collezione fu sequestrata dalla Francia come riparazione dei danni dovuti alla guerra; era il 1917.
Ad oggi il “British Guiana One-Cent Magenta” è andato all’asta per ben 4 volte, aumentando il suo valore in una maniera spropositata. L’ultima volta ad esempio, drizzate bene le orecchie, il suo prezzo andò all’asta per un totale di 9.480.000 di dollari!!! Stabilendo un record mondiale e innalzandosi di quasi 1 miliardo di volte rispetto al valore originale, pazzesco! Come i precedenti proprietari, l’ultimo acquirente di nome Weitzman siglò il retro del francobollo con le sue iniziali e il simbolo grafico di un tacco a spillo. Ad oggi, il suo incredibile valore è stimato tra i 10 e i 15 milioni di dollari ovvero circa tra gli 8,3 e i 12,4 milioni di euro.