ADSL o Fibra? Le principali differenze tra ADSL e fibra

Fibra o ADSL

Stiamo aspettando impazienti Iliad nella fibra. Arriverà, ormai è certo, nel 2021. Iliad fibra rivoluzionerà il mercato della telefonia fissa usando la potente rete di Open Fiber. Sia Benedetto Levi, AD di Iliad Italia che i vertici francesi della compagnia, come Thomas Reyanaud, hanno dato l’annuncio ufficiale. Oggi però, in attesa di questo importante debutto, vogliamo fare un po’ più di chiarezza su cosa è davvero la fibra ottica. A cosa serve e cosa la differenzia dall’ADSL. Senza paroloni ma con chiarezza e semplicità.

Mettetevi comodi perché inizia un nuovo episodio dei mega approfondimenti di 4fan.info. Buona lettura e come sempre, continuate a seguirci sul nostro Canale Telegram.

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Italiani, popolo di navigatori

Se state leggendo quest’articolo, vuol dire che siete connessi a una rete.
Ma inutile mentire, siete sempre connessi a una rete!
A lavoro, a scuola, in fila al supermercato, sull’autobus, nelle sale d’attesa, siamo tutti a capo chino sui nostri devices. Addirittura al ristorante, mano nella mano col nostro grande amore, non guardiamo il nostro partner con gli occhi colmi di sentimento ma cerchiamo su Google il nome di quell’attore coprotagonista della serie tv di cui siamo appassionati che era anche in quell’altro film di cui non ricordiamo  il titolo ma che  è proprio sulla punta della lingua…

Oggi qualsiasi informazione la reperiamo sulla rete, che sia il meteo del weekend o l’ultimo decreto ministeriale, il tragitto meno trafficato per andare a lavoro e le ultime offerte del supermercato.

Con l’avvento delle televisioni a pagamento in streaming, anche le nostre serate viaggiano sulla rete, e la pandemia di Covid 19 ha reso ancora più indispensabile avere una connessione domestica efficace e veloce. I report confermano questi dati, registrando un costante aumento non solo del numero di italiani presenti e attivi sulla rete e sui social, ma anche del numero di ore trascorse online.

La possibilità di accedere a nuove funzionalità, come gli assistenti vocali, i dispositivi che trasformano la tv in smart tv, la sempre crescente offerta dei wearables ( ovvero i dispositivi indossabili come smartwatch, conta passi, contacalorie etc) ha determinato una vera e propria penetrazione della rete in ogni attività della nostra giornata, e in fasce di popolazione diverse, sia per età che per estrazione sociale.

La già citata pandemia ha influito notevolmente sulla quantità di tempo che trascorriamo a casa: questa mutazione secondo alcuni esperti non è confinata al periodo dell’emergenza Covid, ma ha cambiato per sempre il modo di vivere delle persone, che hanno imparato ad affidarsi alla rete per lavoro, svago e intrattenimento. Il traffico dati ha iniziato a spostarsi dalle aree urbane centrali a quelle periferiche e residenziali: il fatto che le persone si spostano di meno ha anche aumentato il traffico di rete fissa rendendo protagonista assoluto il WiFi all’interno delle abitazioni.

Le compagnie telefoniche ovviamente non stanno a guardare, e investono costantemente risorse nel potenziamento delle loro offerte e infrastrutture, per poter essere sempre concorrenziali e accaparrarsi il maggior numero di utenti.

L’importanza di una connessione affidabile

La sempre maggiore domanda dei consumatori ha costretto gli operatori telefonici ad adattarsi ed evolversi per soddisfare la richiesta di connettività.

A livello tecnico, il mutamento profondo delle abitudini degli utenti ( pensiamo anche alle piattaforme di videoconferenza) ha messo sotto stress soprattutto il processo di uplink. Il traffico in upload, ovvero il caricamento dei dati da parte dell’utente dal proprio dispositivo verso la rete, ha registrato un incremento mai visto. Gli utenti, che pagano bollette e abbonamenti, pretendono che la linea funzioni alla perfezione, e non sempre sono in grado di comprendere quanto sia “pesante” l’azione che stanno compiendo durante una video call o un’altra qualsiasi operazione col proprio computer o smartphone.

Quello che tutti hanno capito, però, è che serve un’ottima rete, veloce e affidabile, e in molti cercano la soluzione più conveniente e sicura proposta dai vari operatori telefonici.

Come in ogni acquisto, che si tratti di una scatoletta di tonno sott’olio o un abbonamento presso un gestore telefonico, il rapporto qualità prezzo è uno degli aspetti fondamentali per scegliere. Ma è anche molto importante saper rispondere a una semplice domanda: che ti serve? Che utilizzo devi fare della rete?
Questa è la questione fondamentale nella scelta tra ADSL e Fibra.

Differenza tra ADSL e Fibra

ADSL e Fibra sono tra le tecnologie di trasmissione dati più diffuse. Entrambe sono connessioni via cavo, ma usano sistemi differenti e di conseguenza offrono anche servizi diversi: vediamole singolarmente.

Cos’è l’ADSL

ADSL: acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, ovvero Linea Asimmetrica di Sottoscrizione Digitale. L’ADSL consente la trasmissione dati attraverso la tradizionale linea telefonica mediante il doppino in rame. Si chiama “Asymmetric” perché presenta la caratteristica di due velocità differenti in upload e download. Detto in parole semplici, la velocità di trasmissione dati è differente da quella di ricezione.

La seconda ha una banda di trasmissione maggiore, per cui l’ADSL è stata a lungo considerata adatta a un uso domestico dove generalmente le operazioni di download sono maggiori. Ma come abbiamo detto prima, in seguito al mutare delle tradizionali attività di tutti noi, soprattutto lavorative e di studio con l’incremento di Smart Working e Didattica a Distanza, le necessità di una buona velocità di upload è diventata sempre più necessaria, cosa su cui l’ADSL potrebbe non venire incontro al consumatore. Videocall, VOIP, file sharing… sono tutte operazioni che richiedono una buona linea in grado di supportare l’upload per esempio.

Per dare qualche numero, la maggior parte delle connessioni ADSL offrono un download che viaggia intorni ai 20 Mega, con circa 1 Mbps in upload. Teniamo conto che si tratta di numeri “nominali”, ovvero la velocità che la rete può raggiungere, il che non vuol dire che sia proprio così. Alcuni fattori di cui la compagnia telefonica non ha alcuna responsabilità possono influenzare la rete dati, come ad esempio la distanza tra la vostra casa e la centrale a cui è collegata la rete, o la presenza di fonti di disturbo, condizioni meteo particolarmente avverse, la qualità del doppino, solo per citarne qualcuna. Un’altra condizione per cui la velocità può essere compromessa è la congestione del traffico.

Ne abbiamo avuto un esempio all’inizio del lockdown, quando stavamo tutti contemporaneamente a fare aperitivi su Zoom, pensando di fare una cosa super originale, per poi scoprire il giorno successivo su Facebook seicento schermate di tutti i nostri contatti collegati a lagnarsi della in coro. Nel contratto telefonico però gli operatori sono tenuti a indicare la bada minima garantita, ovvero la velocità sotto la quale la vostra rete non deve scendere. Il vantaggio dell’ADSL è che, essendo una linea dedicata, non compromette la linea telefonica. Il canone fisso offerto da tutti gli operatori telefonici consente un traffico illimitato, fondamentale per tutti noi che oramai siamo connessi quasi h24 senza alcun pensiero su come questo possa influire sui costi mensili.

A chi conviene l’ADSL?

Allo stato dell’arte, l’ADSL è generalmente più economica rispetto alla fibra, e di conseguenza può essere una scelta adatta per quella fetta di utenti che hanno bisogno di usare i principali servizi on line compreso streaming o VOIP in situazioni di non condivisione, perché potrebbe non reggere la connessione simultanea di tanti dispositivi.

Se avete una famiglia con tre ragazzini che studiano sul tablet e trascorrono il resto del loro tempo libero giocando on line, due genitori che lavorano da casa mentre ascoltano musica su Spotify, e magari anche dei nonni che hanno imparato a videochiamare e polemizzano sui social senza interruzione… forse dovreste pensare a un altro tipo di connessione per la vostra dimora! Ma per esempio potrebbe essere invece la scelta ideale per la vostra casa di campagna o per i vostri anziani genitori che tutto sommato sono rimasti fedeli alle loro passeggiate, la colazione al bar e il quotidiano comprato fedelmente all’edicola.

Gli anziani in particolar modo, fedeli al telefono fisso, e poco avvezzi con le chiamate via rete, hanno paura di lasciare l’ADSL per la fibra, temendo che un’interruzione di corrente li lasci isolati dal resto del mondo, soprattutto quella grande fetta di popolazione che abita in zone non urbane, appartate o rurali.

Cos’è la Fibra

Rispetto all’ADSL, la Fibra può garantire sicuramente prestazioni migliori per la velocità di trasmissione, ma non solo. Un altro fattore che va preso in considerazione è il tempo di latenza, ovvero l’intervallo di tempo tra input e output ( in parole povere, da quando viene mandato un segnale al sistema a quando i dati sono effettivamente trasferiti). Se fino a qualche anno fa la fibra non arrivava a tutti, la velocità con cui si sta diffondendo lungo tutta la penisola può rendere la scelta dell’ADSL forse obsoleta, soprattutto perché la guerra delle tariffe è spietata e ormai si può stipulare un abbonamento fibra a prezzi concorrenziali rispetto alle altre tecnologie.
Prima però di fare una scelta per la propria connessione, è opportuno verificare il tipo di servizio proposto per la zona dove abitate o lavorate.

Esistono due tipi di fibra:

  • FTTH ( acronimo di Fiber to the Home). Come spiega chiaramente il nome, questa tecnologia prevede che i cavi i fibra ottica portino il collegamento fino alla casa dell’utente ( o al negozio o ufficio). Questa connessione consente velocità molto elevate, fino a 1000 mega in download e 100 in upload.
  • FTTC: (Fiber to the Cabinet). È la cosidetta Fibra Mista, in quanto i cavi in fibra ottica arrivano fino alla cabina e l’ultimo tratto è realizzato con i tradizionali cavi in rame. Nonostante sia meno performante della FTTH, anche questa tecnologia consente ottime prestazioni, con 200 mega in download e 20 in upload, e al momento garantisce una copertura maggiore.

Rispetto al discorso che abbiamo già affrontato, ovvero il repentino cambiamento della nostra società in termini di lavoro a distanza, fruizione di streaming tv, VoIP, la fibra è sicuramente la soluzione più adeguata. Grazie alla tecnologia della fibra è risolto il problema della multiutenza, per cui diverse persone possono collegarsi contemporaneamente con diversi dispositivi senza problemi, il che è super utile in ambiente lavorativo, ma sempre più necessario anche in quello domestico, sia per motivi di studio ( immaginiamo una famiglia con tre figli in DAD contemporaneamente) che diletto (la guerra del telecomando è ormai preistoria).

La tv non è più il focolare domestico, il Totem attorno a cui si raduna tutta la famiglia dopo cena, perché ognuno guarda un po’ quello che gli pare sul sul dispositivo.
Senza entrare nel merito di quanto questo sia un buon affare in termini di comunicazione e condivisione del tempo, ragioniamo sul fatto che questo è lo stato delle cose, e proseguiamo a analizzarne gli aspetti tecnici.
Altro aspetto che abbiamo già accennato, è la velocità di upload, che fino a qualche anno fa non era nemmeno troppo considerata in ambito domestico. Le nuove modalità lavorative richiedono non solo di scaricare dati ma anche di poterli inviare e condividere in tempo reale.

Pro e contro ADSL E FIBRA

Riassumiamo dunque i pro e i contro delle diverse tecnologie in modo che possiate fare la scelta giusta per la vostra utenza:

Pro Fibra: L’ADSL consente una connessione molto più lenta della fibra: 20 mega contro 1 Giga.
Pro Fibra: l’ADSL non consente di giocare o guardare film in streaming agevolmente, al contrario della Fibra.
Pro Fibra: l’ADSL usa infrastrutture più vecchie, usurate e soggette a guasti, mentre la Fibra ha infrastrutture più nuove.
Pro ADSL: l’ADSL continua a far funzionare il telefono se manca la corrente, mentre con la Fibra in caso di interruzione di elettricità internet e telefono smettono di operare.
Pro ADSL: l’ADSL ha una buona copertura in tutta Italia, mentre la Fibra non arriva ancora ovunque.

Dove arriva la Fibra?

L’unico dato importante davvero contro la Fibra pare dunque la copertura lungo il nostro Stivale, dove la disparità di servizi ed esigenze appare molto diversificata non tanto nell’eterna battaglia tra Nord e Sud, quanto tra grandi città, zone urbane e zone rurali. I lavori per fare arrivare la fibra un po’ ovunque sono sempre attivi, ormai da tempo, e ci sono degli strumenti messi a disposizione degli utenti per poter verificare lo stato dell’arte nel proprio territorio di residenza o comunque di attività.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione dei cittadini un portale dove poter verificare il piano di investimento digitale nel nostro Paese, con aggiornamenti sullo stato dei lavori in ambito fibra. Con tanti di cantieri in atto e completati, statistiche sulla durata dei cantieri stessi e elenco delle province oltre che degli immobili. Seguendo il portale messo a disposizione dal Ministero è possibile seguire anche i collaudi e accedere a servizi dedicati alle scuole, che possono fare domanda di servizi ultraveloci tramite voucher.

La tecnologia sta avanzando, la fibra si sta espandendo come una rete sotterranea attorno al mondo, e quello che un tempo era considerato un servizio dedicato solo alle grandi imprese sta diventando sempre di più qualcosa di uso domestico. Maggiore è l’offerta, più servizi sono necessari. E seguendo le più ovvie regole del mercato, più servizi sono necessari, maggiore è l’offerta.