Come ormai saprete se ci seguite da tempo; noi di 4Fan adoriamo analizzare le vecchie Lire. Ne studiamo la storia, le caratteristiche, le raffigurazioni ed il valore. La moneta di cui vogliamo parlarvi oggi, supera niente di meno che i 10.000€ di valore ed è stata coniata in moltissime versioni. Quella che andremo a vedere nelle prossime righe, equivale alla versione coniata dal 1950 al 1953. Si tratta della moneta da 50 Lire Vulcano; il materiale è l’Acmonital e con un diametro di 25mm, questa moneta ha il discreto peso di 7 grammi.
Leggi anche:
50 Lire Vulcano 1950 – 1953
Sulla parte frontale della moneta troviamo la classica testa di donna ornata da una corona di foglie di quercia; essa guarda verso destra ed intorno al capo presenta la scritta REPVBBLICA ITALIANA con in basso le firme di autore ed incisore. Al verso dell’esemplare troviamo, invece, una magnifica rappresentazione del Dio Vulcano che, raffigurato in un corpo scultoreo, forgia una vanga. Con la mano destra impugna il martello, mentre con la mano sinistra, la tiene ferma. A destra, in corrispondenza del petto, troviamo il millesimo di conio, mentre alle spalle, si trovano il valore nominale della moneta L.50 ed il monogramma R, rappresentante la Zecca di Stato.
Il valore della moneta, in ottime condizioni che, in gergo numismatico si indicano con l’espressione “fior di conio” (FDC), è davvero molto alto; pensate che nel 2013 un’esemplare del 1950 fu acquistato alla cifra di 3.450€. Ma è, come accade spesso, l’esemplare con la scritta “PROVA” del 1953 che fu comprato alla folle cifra di 11.800€! Una somma davvero incredibile se pensiamo che si tratta “solo” di una monetina delle vecchie Lire. D’altronde, tutto prende valore con il passare degli anni; e questo accade senza che noi ce ne accorgiamo. Pensate, ad esempio, a quanto saranno rare e di valore le monete che maneggiamo in questi anni quando il contante non esisterà più!