Fino a 10 mila euro se trovi queste vecchie Lire in casa: ecco quali

Le vecchie Lire non smetteranno mai di stupirci; e questo, i collezionisti appassionati di numismatica lo sanno bene. Quelle che allora rappresentavano delle semplici monete, sono oggi esemplari rarissimi,  studiati, ricercati e venduti per prezzi esorbitanti.

In questa particolare casisitica sono fortunati coloro che negli anni 50, decisero di conservare alcune di queste monete. Con un piccolo colpo di fortuna, potrebbero ricavarci su un bel gruzzoletto quasi da vincita di gratta e vinci. Stiamo allundendo in particolare alla moneta 50 Lire Vulcano primo tipo; ma prima di rivelarvi il valore, eccovi una breve descrizione e storia di questo esemplare.

Storia e descrizione

Questa moneta venne coniata per la prima volta nell’anno 1950, e come potete intuire dal nome, era dedicata a Dio Vulcano. Presentava al dritto la classica testa di donna di profilo, con una corona di rami di quercia e la scritta REPVBBLICA ITALIANA; mentre al verso, Dio Vulcano senza vesti, intento a battere l’incudine. Il valore nominale della moneta era posto a destra, “L.50” (5o lire) mentre l’anno di coniatura a sinistra della figura mitologica.

La particolarità di questa moneta, motivo del suo estremo valore, è che come dicevamo prima, la moneta si chiama “primo tipo” questo perchè non si tratta altro che di una versione di prova; non sarebbe pertanto collezionabile. La si riconosce facilmente, però, grazie alla scritta esplicita che dice “Prova in Acmonital”.

L’anno di coniazione, invece è il 1950. Una moneta di queste, fu venduta nel 2013 al prezzo di 3400€, mentre nel 2017 partecipò come pezzo in un’importante casa d’aste e fu venduto al prezzo di 11.800€. Fossi in voi, a questo punto, inizierei a rovistare in casa alla ricerca di monete simili! Ricordatevi però che oltre la rarità anche le condizioni hanno un’importanza determinante nello stabilire il prezzo; una moneta vecchia o danneggiata non potrà avere, infatti, lo stesso valore di una in fior di conio.