Hai mai visto questa banconota? Il suo valore è pazzesco: FOTO

Moltissime banconote appartenenti alla Lira, così come le monete, possono essere oggi un esemplare che vale una fortuna. Molte di queste sono di scarsa tiratura, hanno dunque pochi esemplari entrati in circolazione, o magari presentano degli errori di stampa, o ancora, una storia particolare che si cela alle loro spalle. Non sempre però si tratta di esemplari troppo antichi, quella di cui vi parliamo oggi ad esempio è la banconota da “500 Lire con la grande C”. A differenza di come dice il nome, però, ad essere grande non era solo la C della parola Cinquecento, ma anche la banconota stessa. Allora era la normalità, ma immaginate adesso di andare in giro con banconote da oltre 20cm in tasca! Le dimensioni erano di 21 centimetri x 13 circa; si tratta dunque, di un vero pezzo di storia italiana. Nelle prossime righe di questo articolo, le analizziamo facendo una breve descrizione e scopriamo il loro valore al giorno d’oggi.

“500 Lire con la grande C”

Nel centro del bigliettone, visto le dimensioni possiamo di certo chiamarlo così, si trova lo stemma Sabaudo coronato da tre piccoli putti; nel contorno a sinistra, invece, è rappresentata una figura allegorica della legge, a destra, in contrapposizione, un’altra figura allegorica rappresentante, questa volta la giustizia, con i putti ai suoi piedi. Al verso della banconota troviamo, invece in alto a sinistra l’allegoria dell’Enologia; poi, nell’ovale di destra la Testa d’Italia turrita e nei contorni, diversi putti impegnati in diverse attività.

Questo esemplare, venne illustrato dall’artista Rinaldo Barbetti nel 1896 e rimase in circolazione per ben 57 anni. Se possiedi una banconota del genere, hai a tutti gli effetti un tesoro tra le mani; il suo valore, proprio perchè essa rappresenta un pezzo di storia, si aggira intorno ai 10.000€. Non dimenticare però di accertarti che le condizioni e lo stato in cui si trova siano degne di quel prezzo, altrimenti il suo valore precipiterà.