Sembra incredibile ma per Ho Mobile, il gestore che punta a conquistare il pubblico di Iliad e a frenarne l’ascesa, è già tempo di rimodulazioni. Carte che cambiano sulla tavola, improvvisamente e, in questo caso specifico, senza nemmeno avvisare la base clienti. La notizia ci arriva grazie alle segnalazioni sul nostro Gruppo Facebook e come sempre, ringraziamo i nostri attenti lettori.
Ed ecco che come tanti immaginavano, Ho Mobile non sembra comportarsi in maniera tanto diversa da mamma Vodafone. Stessa, brutta, abitudine. Cambiare il contratto, unilateralmente e senza avvisare. Proprio quello che Iliad, come confermato pochi giorni fa da Levi, in un’intervista rilasciata a La Stampa, sta cercando di combattere.
La primissima rimodulazione di Ho Mobile riguarda le tariffe estere del gestore a basso costo. In particolare, il costo del collegamento dalla Svizzera, paese a noi confinante, frequentato quindi da moltissimi nostri concittadini ma che non è tutelato dall’Eurotariffa in quanto non parte dell’Unione Europea.
Per i clienti vicini al confine, la Svizzera, con i suoi esorbitanti costi di roaming internazionale, è sempre stata un problema. Collegamenti improvvisi e non richiesti, magari dovuti a sconfinamento del segnale radiomobile, hanno spesso causato proteste e richieste di risarcimento.
Da alcuni giorni, per i clienti Ho, la Confederazione Elvetica è ancora più cara. 75 centesimi per ogni messaggio, con un rincaro di quasi OTTO VOLTE. La navigazione in rete costa il doppio rispetto a prima ed arriva a 0,05 ogni MB.
Una spiacevole novità che riguarda sicuramente un gruppo limitato di clientela. Ma davvero, ci si può fidare delle altre condizioni Ho se i cambiamenti sono così repentini e del tutto unilaterali? Sono davvero “per sempre” le tariffe di Ho?
Come sempre, restiamo in attesa dei vostri commenti. Ho è davvero una buona e affidabile alternativa a Iliad? E se non lo avete ancora fatto, date uno sguardo alla comparazione di UpGo.news tra Iliad e Ho Mobile.
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