Iliad, anno nuovo. Cosa vogliono i clienti del quarto gestore?

In circa 2000 avete votato il nostro sondaggio relativo al 2019 di Iliad. Su quale novità, a parer vostro, dovrebbe concentrarsi il management della compagnia telefonica nell’anno che sta per arrivare? Come sempre avete risposto in tanti. Questa volta, vi abbiamo chiesto di votare attraverso l’applicazione Telegram che ha da poco introdotto la funzionalità sondaggio. Se non l’avete ancora fatto, scaricate gratuitamente Telegram, app leggera e valida alternativa a WhatsApp e iscrivetevi al Canale Iliad News di 4fan.info cliccando qui. Ma vediamo il risultato del sondaggio che abbiamo chiuso proprio in questo momento.

Cosa vogliono i clienti di Iliad
Il 2019 di Iliad e i desideri degli utenti. Ecco cosa desiderano i clienti del quarto gestore mobile per il 2019. La rivoluzione continua…

Il Canale Telegram di 4fan.info vi permette di restare sempre aggiornati con le nostre notizie dall’universo Iliad e, da poco, di poter partecipare ai nostri sondaggi. L’ultimo che vi abbiamo sottoposto riguarda ovviamente il 2019 di Iliad. In queste ultime ore di 2018, anno che rimarrà alla storia come quello della nascita di Iliad Italia, ci e vi chiediamo quali sono le vostre aspettative sul futuro di questo amatissimo operatore mobile.

Abbiamo indicato tre possibili opzioni di risposta: Copertura Migliore, Una tariffa più economica e l’esordio nella telefonia fissa.

Ecco come hanno risposto i nostri follower:

Il 72% vuole una copertura migliore. Solo il 9% una tariffa più economica

Per gli utenti italiani di Iliad le tariffe sono già sufficientemente basse. È un dato molto interessante che dimostra come nel segmento mobile si sia raggiunta una soglia più che accettabile di soddisfazione relativamente al prezzo. La priorità per i clienti Iliad va ora alla copertura, probabilmente non tanto in termini di estensione quanto di prestazioni in connessione.

L’atteso evento del 2019 è l’accensione delle postazioni autonome

Le antenne indipendenti e nuove di zecca del quarto operatore daranno la marcia in più, soprattutto nelle grandi città, dove con tutta probabilità esordiranno. A breve quindi, nelle maggiori aeree urbane del Paese alla copertura comunque più che buona già garantita dal ran sharing con Wind Tre, si sommerà la copertura diretta e completamente indipendente dai concorrenti. Gli utenti, sopratutto quelli più informati che ci seguono su queste pagine lo sanno bene e infatti è per loro l’obiettivo più importante che deve perseguire Iliad a stretto giro.

Un passaggio importante nella storia del gestore e che ovviamente noi, qui su 4fan.info, seguiremo da vicino. E dandovi sempre aggiornamenti costanti. Come sempre, prima degli altri.

Il 19% degli utenti Iliad vuole anche la rete fissa

Ben il 19% dei nostri follower ha scelto come priorità un esordio a breve anche nella telefonia fissa. Per il momento Benedetto Levi ha confermato che l’azienda è concentrata sul mobile ma non è un segreto che i colloqui con Open Fiber sono in corso. Iliad sta cercando un accordo per la fornitura all’ingrosso e per allargarsi così anche al mondo della fibra e al momento OpenFiber è il partner indispensabile.

Anche perché, finché non lo farà, i concorrenti non le daranno tregua, sempre più concentrati con offerte sinergiche, convergenti fisso-mobile nel tentativo di stringere all’angolo la compagnia di Niel. Insomma, l’opportunità creata dal boom di richieste per la fibra veloce non può sfuggire al nuovo player che ha già dimostrato di credere molto anche nel prossimo 5G.

Il 2019, gli indizi sono tanti, potrebbero essere l’anno buono per l’esordio di Iliad anche nella telefonia fissa. E quindi per il lancio di offerte uniche, fisso – mobile, proprio come avviene per la sorella francese Free.

Nei prossimi giorni comunque torneremo a chiedere la vostra opinione per raccolgiere un dato più aggiornato di quello che abbiamo battezzato “l’osservatorio Iliad“. Il primo appuntamento con l’indice di soddisfazione dei clienti Iliad risale allo scorso novembre e trovate il post riepilogativo a questo link.

Nel frattempo, come sempre, vi invitiamo a commentare questo articolo utilizzando l’apposito spazio commenti in basso.