Iliad entra nella moneta di Facebook

Iliad entra nell’estesa alleanza messa in piedi da Facebook per la creazione di una moneta alternativa gestita dal social network. E intanto Sky prepara lo sbarco nella telefonia. Ora abbiamo qualche prova. UpGo.news ha scoperto la registrazione di ben tre marchi che andranno a definire l’offerta commerciale telco di Sky Italia. Insomma tra monete virtuali ed offerte quadruple play, il destino delle telecom è senza dubbio la diversificazione. Ma prima di raccontarvi le notizie di oggi raccolte da 4Fan.it, vi invitiamo ancora una volta ad iscrivervi gratuitamente al Canale ILIAD NEWS su Telegram. Ma entriamo subito nel vivo con questo post domenicale.

Iliad e la moneta virtuale voluta da Mark Zuckerberg. Ecco come la compagnia entra nel mercato delle crypto valute.

Iliad e Xavier Niel alleati di Facebook per il progetto Libra

Se ne parla da mesi: Mark Zuckerberg si è messo in testa di rendere ancora più forte e indipendente il proprio ecosistema social (costituito non solo da Facebook ma anche da Messenger, Instagram e WhatsApp) iniziando, virtualmente, a battere la propria moneta.

Un progetto che si chiama Libra ed in Svizzera, paese nel quale avrà base fisica il progetto, pare che le cose procedano a gonfie vele. Tecnicamente si tratta di una cryptovaluta anche se questa parola evoca subito, al grande pubblico, progetti strampalati tipo Bitcoin, la mamma di tutte le monete crypto.

In realtà il progetto al quale sta lavorando Facebook è molto diverso. E prima di ogni altra cosa risolve il problema numero uno di Bitcoin e compagnia bella: la stabilità.

Libra nascerà come moneta governata da un grande gruppo dell’industria digitale, Facebook e avrà un aggancio diretto con più valute reali, così da garantire una stabilità praticamente totale.

La moneta virtuale quindi, avrà un cambio fisso con il dollaro e forse, si dice, anche con l’euro. Così che le fluttuazioni possano rimanere in dei range controllati ed impedire che, anziché per lo scambio, i “Facebook coin” diventino l’ennesimo fenomeno speculativo.

Un progetto che può sembrare bizzarro e strampalato ma che tra pochi mesi diventerà realtà.

E la notizia di queste ore, arrivata dalla Francia e prontamente riportata anche da MondoMobileWeb, è che anche Iliad prenderà parte all’alleanza Libra.

In pratica Iliad sarà tra le prime aziende a poter sfruttare la moneta virtuale, grazie all’adesione a questo mega consorzio industriale dove oltre a Facebook ci sono Visa, Vodafone e altri colossi globali.

Ovviamente al progetto aderisce l’intero gruppo Iliad, quindi la casa madre francese e le altre controllate di Niel, tra le quali la compagnia svizzera Salt.

Sky Broadband Italia, pronti al via

E se Iliad vuole battere moneta insieme a Facebook ecco un’altra azienda destinata, nelle prossime settimane, a mettersi a fare un mestiere un po’ diverso.

La notizia l’abbiamo riportata questa mattina in anteprima su UpGo.news. E facciamo qui un brevissimo recap per chi si fosse perso qualche passaggio.

Sky, dalla pay tv ha deciso di allargare il proprio business anche alla telefonia. Film, serie tv e calcio della televisione a pagamento sono destinati sempre di più ad essere veicolati sulla fibra. Il digitale terrestre, luogo di recente conquista per Sky, ha degli evidenti limiti tecnologici mentre il sat non permette interattività.

Insomma, il futuro della televisione, Netflix docet, è la rete. E per sfruttare la rete al massimo, Comcast, nuovo proprietario di Sky, ha pensato che sarebbe meglio possedere direttamente un gestore telefonico.

Grazie alle anticipazioni che abbiamo raccolto questa mattina sono tre i nomi commerciali che Sky Italia srl si è affrettata a registrare: Sky Broadband (possibile nome commerciale, lo stesso usato in UK) e ancora Sky Internet e Sky Wifi.

Nessuna novità per quanto riguarda l’ipotesi Sky Mobile. La pay tv potrebbe infatti anche debuttare nel mercato della telefonia mobile, ovviamente acquisendo l’accesso alla rete da un altro gestore. Quindi come MVNO. Ma per il momento nessuna autorizzazione ministeriale conferma che Sky abbia avviato l’iter per diventare anche operatore telefonico mobile.

La telefonia fissa di Sky invece opererà sulla rete di Open Fiber e potrebbe, secondo La Repubblica, lanciare i propri servizi ad ottobre 2019.

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