Il futuro di Iliad con Odissea 2024

Iliad notizie

Giornata attesissima questa del 7 maggio per i fan di Iliad e per i nostri follower. Da Parigi il gestore traccia le nuove linee guida della compagnia, da qui ai prossimi anni. Si tratta di Odissea 2024, il grande piano quinquennale che porterà il gruppo a crescere ancora. E ovviamente a rivoluzionare i mercati telco. Mobile ma anche fisso. Anche in Italia. Ma prima di entrare nel vivo delle notizie ultime sul fronte Iliad, vi invitiamo a scaricare la nostra app gratuita per Android, appositamente costruita per i veri fan di Iliad Italia.

Odissea 24 di Iliad
Iliad lancia Odissea 2024. Il piano quinquennale per il rilancio del Gruppo. Si tornerà a crescere?

Erano attese tante novità nella giornata di oggi. Niente di nuovo, per il momento, sul fronte delle offerte tariffarie. Si trattava, lo avevamo detto, di un momento fondamentale utile a tranquillizzare gli investitori e i media sul futuro dell’azienda. E Xavier Niel, pare ci sia riuscito, con il mega piano Odissea 2024.

Una serie di obiettivi, a cinque anni, che l’azienda dovrà completare. Sia in patria che in Italia.

Cosa cambia in Italia con Odissea 24

Soffermiamoci come nostro dovere su quello che cambia in Italia. In mattinata, come abbiamo riportato nel primo update di UpGo.news, è arrivata la notizia del mega accordo sulla vendita della rete Iliad a Cellnex oggi parte del gruppo italiano Benetton.

600 milioni di euro il valore della rete Iliad, costituita da migliaia di siti perlopiù, come sappiamo bene, ancora da attivare.

In pratica il nuovo assetto prevede che Iliad sia da oggi più leggera, possedendo quindi le licenze ma non le infrastrutture fisiche in mano a Cellnex che svolge appunto il lavoro di tower company. Ovvero di azienda specializzata nella gestione dei siti di trasmissione. E Cellnex è su questo leader di mercato.

Con questo accordo Iliad Italia diventa più forte o più debole?

Di per sé nessuna delle due ipotesi. Poco cambia. Semplicemente Iliad sarà più snella, con un comparto importante tutto affidato in outsourcing. Un assetto adottato da moltissime compagnie e che in questi mesi sta cercando anche il gigante Wind Tre. Per molti analisti, il possesso fisico del network è qualcosa alla quale oggi, le telco moderne, possono tranquillamente rinunciare.

Tanto più se il fine è fare cassa e risparmiare soldini da investire, ad esempio, sulle tecnologie 5G.

L’obiettivo dell’accordo riguarda l’accensione in diversi mesi di ben 2.200 torri di trasmissione in Italia. A quel punto buona parte del traffico generato da clienti Iliad, avverrà su rete Iliad. E la compagnia potrà generare utili, senza essere schiacciata dall’affitto delle risorse Wind Tre (fonte).

Durante la conferenza, si sono ribaditi gli obiettivi del Gruppo sull’Italia. Basterà una quota di mercato di poco inferiore al 10% delle sim human attive per generare utile. Obiettivo sempre più vicino perché ad oggi Iliad, altro dato snocciolato stamattina, 3,3 milioni di clienti. (fonte).

In Italia operatore leader. Anche sul telefono fisso

Il programma Odissea 2024 prevede l’intenzione per Iliad di essere leader, nel mobile ma anche nella telefonia fissa.

Insomma, l’avventura italiana, ci tengono a precisare da Parigi, non è una semplice scappatella imprenditoriale da rivendere al miglior offerente il prima possibile. In Italia si resterà a lungo, si investirà e si tenterà di mettere piede nei vari settori delle telco. 5G quindi ma anche telefonia fissa, con la fibra, probabilmente offerta dal fornitore Open Fiber (fonte).

Rete Iliad, le prossime città coperte

Ma nei prossimi giorni non smetteremo di certo di parlare di Iliad. Resta infatti al centro dell’attenzione nostra e dei nostri follower la rete proprietaria (o meglio, la rete che Cellnex a questo punto fornirà a Iliad).

Nei giorni scorsi sono arrivati dal sito lteitaly.it i primi avvistamenti di rete Iliad anche nella città di Bologna che quindi risulta, dopo Roma e Milano, la terza città coperta dal quarto operatore mobile.

Come sempre, vi consigliamo di fare un salto sulla discussione attiva sul nostro forum, proprio dedicata al nuovo network.