Santa Iliad. Anche il Parroco contro le nuove antenne

Quella chiesa contro iliad

L’Italia continua ad essere uno strano paese sempre troppo pieno di contraddizioni: la tecnologia fa passi da gigante e da una parte ci si lamenta di continuo dell’arretratezza del nostro paese, dall’altra si fa di tutto per bloccare l’avanzare di quella rivoluzione digitale che porta con sé nuovi servizi e tecnologie. Perlopiù sfoderando discutibili studi basati soprattutto su bufale e disinformazione.

Ancora una volta sembra essere maggiormente Iliad a pagare questa situazione di cui si è anche, giustamente, lamentato giorni fa l’ad Benedetto Levi denunciando oltre alla soglia bassissima di emissioni elettromagnetiche stabilita dalla legge italiana, anche la burocrazia che cambia da comune a comune. Insomma, per Iliad l’installazione di nuove antenne, indispensabili per la creazione della nuova rete rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo. Se vuoi, segui anche la discussione relativa sul Forum Iliad…

E così in questi giorni il quarto operatore mobile, a cui tanti utenti chiedono una rete proprietaria che sia stabile, forte e capillare, si è visto bloccare nuovamente. Stavolta nel comune di San Benedetto del Tronto e in quello di Udine dove il TAR ha bocciato un ricorso di Iliad proprio a causa di un blocco dei lavori sulla rete.

Per quanto riguarda San Benedetto del Tronto lo stop arriva da una Chiesa: si avete capito bene una Chiesa.

Una delle scelte ricadute su dove installare un nuovo impianto é stata la torre della storica Chiesa di San Benedetto Martire, il cui parroco ha scritto direttamente all’amministratore di Iliad per chiedere il blocco dell’installazione.

Nella zona l’operatore telefonico aveva individutato 14 zone dove poter effettuare nuove installazioni ma evidentemente a qualcuno Iliad non piace.

C’è da specificare che al momento nella zona ci sono invece già 15 impianti attivi per TIM, 17 per Vodafone, 17 per Wind Tre, 2 per Linkem. Sono già previste ulteriori implementazioni per TIM, Vodafone e Wind Tre. Insomma l’unica a cui vengono messi i bastoni fra le ruote sembra Iliad.

Una delle scuse più gettonate in questi casi, oltre la presunta pericolosità delle emissioni è la rovina del paesaggio ma pare che Iliad in Francia con Free Mobile sia ricorsa ad antenne camuffate da alberi per poter avere accesso libero a determinate aree. Soluzione, perché no, possibile anche da noi.

Se nella zona di San Benedetto del Tronto ci sono già clienti Iliad e che magari incontrano problemi con la rete possono tranquillamente andare a rivolgersi al parroco 🙂

LA TRUFFA CON IL NOME DI ILIAD

Attenzione, attenzione. Nuova truffa perpetrata a nome di Iliad.

Sgombriamo subito il campo di qualsiasi dubbio a riguardo: Iliad non contatta clienti o presunti tali tramite call center o altro meccanismo. Non invia neanche sms per convincere ad attivare qualche offerta o qualche servizio strano.

Oggi chi vuole abbonarsi a Iliad deve farlo solo ed esclusivamente sul sito ufficiale, tramite le Simbox nei centri commerciali e alcuni atenei e presso i negozi ufficiali Iliad, non esistono altre modalità.

Specificato questo, che non dovrebbe neanche essere necessario, in questi giorni un nuovo tentativo di truffa è circolato in rete e riguarda Iliad ma anche altri operatori telefonici: si tratta di finti consulenti che contattavano i clienti proponendo loro offerte commerciali in realtà inesistenti.

Il malcapitato distratto e convinto ha rilasciato i propri dati personali sensibili o l’invio anche dei documenti personali come la carta di identità.

Iliad ovviamente si è dichiarata totalmente estranea a questi fatti specificando, oltre a quanto scritto sopra per abbonarsi anche che loro contattano i clienti solo attraverso i seguenti canali:

Assistenza Utenti 177, pagine social ufficiali su Facebook, Instagram e Twitter, indirizzi email a dominio iliad.it, it.iliad.com e la compagnia, ribadiamo, non svolge alcuna attività di telemarketing.

L’operatore fa sapere inoltre che in caso si sospetti un tentativo di truffa o phishing, non inviare dati personali o documenti e contattare direttamente il servizio clienti Iliad al 177.

Quindi ancora una volta vi invitiamo a fare molta attenzione soprattutto nel caso di Iliad che ad oggi ma anche in futuro non ha mai effettuato operazioni di telemarketing di nessun tipo.

È vero anche che gli altri operatori purtroppo lo hanno fatto e continuano a farlo e questo in alcuni casi può sicuramente facilitare il poter cadere nella trappola, fate sempre molta attenzione quando si tratta di rilasciare subito dati personali sensibili.

In ogni caso cercate di controllare bene chi vi contatta e magari controllare direttamente contattando il servizio clienti.

Concludiamo con nuove offerte di lavoro da parte di Iliad: sono state aperte due nuove posizioni lavorative per le sedi di Napoli e Palermo per la figura di Drive Test mentre si cerca personale anche per Milano come Junior IT Specialist.

Potete consultare la sezione Lavoro sul sito corporate di Iliad oppure cliccando direttamente questo link.

Per questo sabato sera, cari fan di Iliad, è tutto da 4fan.info.