Le 1000 Lire con Maria Montessori valgono tantissmo, ecco quanto

In questo articolo analizzeremo la banconota da 1000 Lire tipo 1990 con la raffigurazioni di Maria Montessori. Si tratta di una banconota della Repubblica Italiana, stampata dalla Banca d’Italia dal 1990 fino all’ anno 1998.
Per questa banconota è stato scelto il volto di Maria Montessori, una delle donne italiane più emergenti del XX secolo. Per chi non la conoscesse, Maria Montessori è stata un’educatrice, una pedagogista, una filosofa, il primo medico donna, una neuropsichiatra infantile ed una scienziata.

Grazie alla fondazione delle Case dei bambini e al metodo educativo adottato in tantissime scuole d’Italia e non solo, lei è ancora oggi (anzi sempre di più) conosciuta in tutto il mondo.
Come qualcuno potrà ricordare, Maria Montessori non è affatto nuova nel panorama numismatico perché se ci pensate bene la ricorderete nella moneta FAO da 200 Lire del 1980 e poi, partire dall’ anno 2020, si trova anche in una moneta da 2 euro della Repubblica Italiana.

La banconota da 1000 Lire Maria Montessori misura 110 mm x 60 mm ed ogni serie è composta da 1 milione di pezzi; la carta che è stata utilizzata contiene delle fibrille fluorescenti e in ogni biglietto è presente un filo metallico di sicurezza posto verticalmente.

A sinistra della faccia principale è presente anche la filigrana e osservando la banconota in controluce si può benissimo vedere la testa di Maria Montessori e il monogramma con le lettere “B” e “I” di Banca d’Italia.

Su ciascuna banconota sono presenti le due firme del Governatore della Banca d’Italia e del Cassiere ma in base a quale sia l’anno di emissione di ogni banconota sarà possibile trovare le firme di Ciampi e Speziali o di Fazio e Speziali.

Nella faccia principale di questa bellissima banconota troviamo a destra il ritratto di Maria Montessori, in cui, vicino al capo è presente la scritta “M. Montessori”, sotto il ritratto troviamo poi le sigle delle firme di due dei realizzatori della banconota.

Il valore nominale è riportato in alto, dapprima in cifre e poi in lettere.

Per quanto riguarda invece il valore che acquista oggi questa banconota, possiamo dirvi innanzitutto che esso dipende dal suo stato di conservazione e dal numero di serie. E’ ovvio che se è ben conservata è molto più apprezzata di una invece piegata, scritta o addirittura strappata.

I collezionisti amano però acquistare le banconote della prima serie, quelle che hanno i numeri di serie più particolari oppure le banconote delle serie sostitutive.