Mi sono arricchito grazie ad un terreno abbandonato”: la storia vera

Sapevi che la maggior parte dei terreni presenti in Italia risultano essere abbandonati a se stessi? L’agrigoltura e l’allevamento, infatti, sono mestieri che non sono più contemplati come lo erano una volta e questo a causa dell’aumento della scolarizzazione. 50/70 anni fa, coloro che non volevano andare a scuola o semplicemente non potevano permetterselo, venivano automaticamnete impiegati, dalle loro famiglie, nei lavori manuali. Poteva essere pesca; allevamento; agricoltura e foraggio; insomma, mestieri che, adesso non sono più così tanto ambiti dai giovani. Ad ogni modo, essere proprietari di un grande appezzamento di terreno, anche oggi dovrebbe rappresentare un privilegio per le diverse possibilità che si anno di trasformarlo in una rendita di gran profitto.

Come trarne guadagno

Come prima cosa, è giusto decidere chi debba occuparsene. Vendere il terreno porterebbe sicuramente un ricavo ma si tratterebbe, ovviamente, di una sola ed unica entrata. Affittarlo o darlo in gestione, ad esempio, potrebbe dare vita ad un guadagno che si prolunga nel tempo che va ad ammortizzare anche i costi di investimento. Se avete già decretato che quello dell’agricoltura non è il vostro campo, potrebbe ad esempio, essere quello di qualcun’altro! Dando in gestione il vostro appezzamento potreste investire su un’agricoltura assai redditizia come quella delle ciliegie; mandorle o zafferano. 

Se il posto si trova in centro o vicino alla città potreste, invece optare per una struttura sportiva o ricettiva; tutto dipende dal paese in cui vivete e dal turismo di cui è caratterizzato. Se, infine, nessuna delle opzioni precedenti vi sconfinfera e vorreste essere gli unici ad avere accesso alla vostra proprietà; un’ottima alternativa è quella di riempire il terreno di pannelli solari a perdita d’occhio. Con gli aumenti che i costi dell’energia sta avendo in questi mesi, si tratterebbe, senza dubbio, di un affare che porterebbe un po’ di grana a portafoglio.