Pazzesco: ecco quanto vale il francobollo della regina Elisabetta

Purtroppo la regina Elisabetta II è venuta a mancare una settimana fa, e già nel Regno Unito si discute di un serio shock che i cittadini dovranno subire nella loro quotidianità dopo più di 70 anni di regno. Difatti, sia le monete, sia le cassette postali sia i francobolli non avranno più l’effige della regina bensì il volto del nuovo re, Carlo III.

Non sarà ovviamente un processo rapido ed istantaneo, ma è questa la direzione che va inevitabilmente presa. Il volto del nuovo monarca sarà rivolto a sinistra, ovvero in senso opposto rispetto a quello di sua madre che l’ha preceduto nel regno, secondo l’alternanza che è antica tradizione della Corona britannica. Si tratta in ogni caso di un cambiamento epocale per la Royal Mail, che susciterà come è evidente anche grande impatto emozionale: visto il legame della sovrana con il suo popolo, non sarà facile per i britannici non vedere più la faccia della amata Regina sui francobolli e sulle stampe dei pacchi.

Ma in questo articolo ciò che ci interessa è un piccolo segreto della defunta regina a proposito di un antico francobollo, che custodiva gelosamente. Il valore è infatti stratosferico.

Il francobollo delle Bermuda

La regina possiede infatti uno degli undici francobolli provvisori emessi da Bermuda nel 1848, quando la città di Hamilton divenne capitale. Siamo di fronte ad una vera e propria rarità, difatti in questa edizione il postmaster William Bennet Perot scrisse le parole “one penny” e appose la sua firma su un timbro datato.

Un francobollo di questo tipo arriva al fantomatico valore di più di 250 mila euro, cifra davvero fuori da ogni logica commerciale e riservata agli esperti collezionisti. La regina conservava infatti grandissimi tesori, tutti ancora da scoprire. Molto probabilmente, anche un francobollo con l’immagine della regina Elisabetta II arriverà a valere così tanto, vista l’enorme importanza storica e culturale che ha avuto durante il suo regno, quindi conserviamoli gelosamente e con cura in attesa che diventino una rarità.