Postepay, ecco come riescono a rubarti i soldi: “da non credere”

La Postepay è una carta prepagata che, più o meno, tutti abbiamo nel portafogli. La maggior parte delle volte, infatti, si rivela essere una salvezza quando acquistiamo online e determinati circuiti non vengono accettati. La Postepay, invece, si affida a circuiti come Visa e Mastercard che sono tranquillamente accettati pressocchè ovunque. Per queste ragioni, è molto comoda da adoperare quando facciamo acquisti online su siti emergenti, quando acquistiamo il biglietto di un concerto, quello per un volo, o sull’aereo stesso. Il fatto che non sia collegata ad un conto bancario vero e proprio, poi, ci consente di spendere soltanto la cifra stabilita che dobbiamo necessariamente aver caricato prima dell’acquisto.

Ricaricare una prepagata come questa, inoltre, è molto semplice. Tramite l’omonima app di gestione, infatti, ci è possibile mandare del denaro qualora avessimo un conto collegato; ricevere un bonifico nel caso della Postepay evolution; oppure ricaricare la carta tramite un qualunque tabacchi abilitato. Essendo una carta molto comune, però, anch’essa è soggetta a continue truffe architettate ai danni dei consumatori. Nelle prossime righe di questo articolo, parliamo del fenomeno del phishing e di come questo riesce a truffare facilmente coloro che non si intendono di questo genere di cose.

E-mail e messaggi di phishing

Cerchiamo, per prima cosa, di dare una definzione chiara e precisa di cosa sia il phishing. Si tratta di un tipo di truffa sul web che induce la vittima a fornirgli informazioni personali quali dati finanziari; pin; codici di accesso ai vostri conti fingendosi un’ente affidabile e simulando una comunicazione ufficiale. Può accadere con il vostro fornitore di energia elettrica e gas; con il vostro operatore telefonico; oppure, come in questo caso, con Poste Italiane.

Il messaggio che si è soliti ricevere sembra direttamente spedito dalle Poste e ci induce, attraverso un link presente nel testo, ad inserire i nostri dati. Il nostro consiglio è quello di ignorare al 100% esche del genere e quando avrete il dubbi sulla veridicità della cosa, contattate direttamente il vostro fonritore o istituto di credito che sia ed accertatevi tramite numeri di assistenza certificati.