Il libretto postale, non è altro che un fondo risparmio. Oggi giorno ci sono diversi posti i ci poter aprire un conto con lo stesso scopo, come ad esempio fondi pensione, polizze di risparmio e investimenti vari. Qualche anno fa, invece, a seguito della riforma del 1876, grazie al quale il ministro delle finanze istituì le casse di risparmio proprio verso gli uffici postali; i libretti postali erano molto più comuni. Ciò che bastava fare, era semplicemente depositare una cifra iniziale con la speranza che, con il passare degli anni, fruttasse in una cifra assai più cospicua. Molti di noi, ad esempio potrebbero averne avuto uno in regalo dai propri genitori al momento della nascita, o ad esempio dai nonni, come nel mio caso.
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Libretti postali da 300.000€
Quello che di certo non si aspettava un caso riscontrato della provincia di Modena, era che i suoi soldi lievitassero addirittura fino alla folle cifra di 300.000€! Qualche anno fa, infatti, l’uomo ricordò di aver depositato un libretto simile nel 1949; con una somma di deposito abbastanza esigua, si trattava di 600 lire (in Euro 31 centesimi) e decise di controllare quanto avesse e soprattutto se avesse fruttato. Rimase sconvolto dalla cifra maturata che sfiorava addirittura i 300.000€. Un caso analogo, si verificò anche una decina di anni a seguire per un uomo della provincia di Lecce. Nonostante egli avesse, infatti, depositato una cifra ben più alta, 250.000 Lire (130€ circa odierni) mai si sarebbe aspettato di ritrovarne più di 300 mila con la nuova valuta!
Le notizie di cui siamo a conoscenza, però, riportano una serie di diatribe legali per entrambi; in quanto entrambi i libretti si trovavano in uno status non più idoneo alla riscossione del denaro. Non troppo tempo fa, infatti, Poste Italiane ha definito di status dormiente tutti quei libretti postali che non registrano alcun movimento da 10 anni, o che non hanno un saldo superiore ai 100€. A questo punto, vi invitiamo, nel caso in cui foste titolari di un libretto del genere, a controllarne lo status, non si può mai sapere a quale sorpresa potreste ricorrere.
