Raffaella Carrà è stata una delle figure più importanti della televisione italiana. Venuta a mancare dopo una breve malattia il 5 Luglio del 2021, la grande icona dal caschetto biondo avrà presto una moneta commemorativa in suo onore. La notizia è stata rilasciata dal noto conduttore radiofonico e personaggio televisivo Fabio Canino; proprio durante il festival della TV.
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I Paesi della zona Euro, infatti, ogni anno hanno la possibilità di coniare delle monete commemorrative. Nel 5 Luglio di quest’anno, infatti, in occasione del primo anniversario dalla scomparsa della mitica Raffaella, fu stabilito che nell’anno 2023 l’Italia dedicherà le monete da 2€ alla Carrà. Non è di certo la prima volta che un personaggio è rappresentato sulla moneta da 2€; tra le più famose ricordiamo, ad esempio, quella con il volto di Papa Francesco; coniata per soli due anni dal 2014 al 2016, oppure quella in occasione del 25esimo anniversario della morte della principessa Grace kelly. O ancora, quella dedicata allo stragrande lavoro degli operatori sanitari durante la Pandemia, coniata nel 2021 o quella in onore del 30esimo anniversario della morte di Giovanni falcone e Paolo Borsellino; coniata proprio quest’anno.
Rarità e valore
La rarità ed il valore non possono ancora essere stabiliti, in quanto, come ormai avrete capito, la moneta in questione non è ancora in produzione. Quello di cui siamo certi, è che, trattandosi come le altre di una versione commemorativa non sarà coniata in un gran numero di esemplari. Solitamente la tiratura di questo genere di monete si aggira tra 1 e 3 milioni. Se invece siete degli appassionati che non desiderano venderla ma soltanto averla nella collezione, dovrete avere ancora un po’ di pazienza. Ricordatevi, inoltre, che questi oggetti, che siano essi monete, francobolli, vinili o altri oggetti particolari acquistano valore solo con il tempo. Magari tra un paio d’anni potrà ancora essere una moneta senza un eccessivo valore, ma potrebbe di certo esserlo tra 30 anni, 50 o anche 100; quando magari non esisterà nemmeno più il denaro “fisico”.