Cari amici appassionati di numismatica, eccoci ritrovati nuovamente per godere ed ammirare questo pezzo di storia ed arte quali sono le monete. Abbiamo parlato diverse volte di Lire e di Sterline di valore, elogiando quest’ultime a discapito dell’Euro, visto da molti come senza valore.
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Stavolta però, vogliamo spezzare una lancia a favore dell’Euro, questa moneta che da vent’anni ormai, ci fa tanto discutere. La moneta che andiamo ad analizzare oggi è quella dei 2€ con il toro, nelle prossime righe ne conosciamo storia e valore.
2€ con il Toro
I 2€ con il toro sono tra molti giornali telematici uno degli argomenti più discussi ed oggi vedremo perchè. Anzitutto, iniziamo col dirvi che è una moneta di origine greca; e la sua rappresentazione è stata scelta tra molte dal ministro dell’economia e dal governatore della banca greca.
Questa rappresenta, da un lato la comune faccia dei 2€ che tutti conosciamo bene, dall’altra una scena tratta da un mosaico spartano del III secolo d.C. : Europa rapita da Zeus, quest’ultimo, come avrete ormai intuito, ha le sembianze del toro. Ciò che ha fatto discutere più di tutto. invece, è la presenza di una piccola S all’interno di una delle 12 stelle che sono presenti nella corona argentea della moneta. Questo si spiega facilmente se pensate che la Grecia, al momento della messa in circolazione dell’Euro, non era per niente pronta di un fatto di possesso di esemplari, e dovette ricorrere nell’aiuto di alcune nazioni che coniarono delle monete greche per lei.
Ecco sfatato dunque il mistero della piccola S che non raffigura, dunque, nient’altro che il monogramma della nazione che ha creato il pezzo; in questo caso, la finlandia. Quelle che invece potrebbero avere un valore assai elevato, sono le stesse monete che presentano, invece un errore di conio, dovute magari ai ritmi frenetici delle stamaptrici; quelle si che potrebbero davvero svoltarvi la giornata!