Nel 1997, all’ età di 87 anni, terminava l’esistenza terrena di Madre Teresa di Calcutta. La Zecca dello Stato Vaticano dedica a lei e al suo operato la moneta da 2 euro, nella doppia versione fior di conio e fondo specchio.
Sul rovescio della moneta si può osservare Madre Teresa mentre stringe tra le braccia un bimbo indiano, guardandolo con espressione materna. Questa dolcissima immagine è l’emblema di tutto l’amore, l’impegno e la dedizione che Madre Teresa ha offerto per alleviare le sofferenze dei “più poveri dei poveri”. Nata nel 1910 a Skopje, attuale Macedonia del Nord, fu cresciuta secondo i precetti della religione cattolica. Si interessò fin da giovanissima alle molteplici attività dei missionari in India e, dopo aver preso i voti, dedicò tutta la sua esistenza a soccorrere e a proteggere i più bisognosi.
La Congregazione delle “Missionarie della Carità”, da lei fondata, fu riconosciuta da papa Pio XII nel 1950; da allora è presente in numerosi paesi d’Europa, Africa, Asia e Oceania.
Quanto può valere questa moneta?
Considerando che la moneta è stata emessa nel 2022, il suo valore non è ancora ai suoi massimi. Si può reperire su alcuni siti di collezionismi online per circa 18 euro, cifra non da sottovalutare. La tiratura limitata a meno di 70 mila pezzi ne permetterà l’ascesa come moneta rara che verrà sempre più desiderata ardentemente.
Consigliamo comunque a chi acquisterà la moneta di tenerla con cura evitando di intaccare lo stato di fior di conio. In questo modo il valore potrà solo aumentare. La bravura di Orietta Rossi nell’incisione della moneta non passerà di certo inosservata agli amanti del collezionismo numismatico, che faranno a gara per possedere una vera e propria opera d’arte in miniatura, stampata su una moneta dal valore nominale di appena 2 euro.