La moneta delle 10 Lire è una di quelle che, maggiormente, è rimasta nel cuore degli italiani. In questo articolo, andremo a parlare delle 10 Lire Olivo, ovvero quella che, successivamnete venne sostituita dalle 10 Lire spiga, che rimasero in circolazione fino al 1999; davvero poco tempo prima che la Lira lasciasse il posto all’Euro. Questa piccola monetina, come già immaginerete, possiede un gran valore e nelle prossime righe, oltre ad analizzarne insime le caratteristiche, scopriremo perchè.
Leggi anche:
10 Lire Olivo
Chiamata anche 10 Lire Pegaso, questa moneta fu coniata dal 1946 al 1950 dalla Zecca di Roma. La faccia al dritto della moneta raffigura pegaso, il grande cavallo alato in volo. Al di sotto si trova la classica scritta “REPVBBLICA ITALIANA”; al di sotto della suddetta scritta, poi, in un carattere davvero molto piccolo e difficile da notare, si trovano le scritte degli autori; Giampaoli e Romagnoli.
Al verso dell’esemplare, troviamo l’altra rappresentazione che, ancora una volta dà nome alla moneta; un ramoscello di ulivo che presenta: a destra la “L.”ed a sinistra il numero 10 per indicare il valore nominale della moneta; in basso, poi, troviamo la lettera R simbolo della Zecca di Roma ed il millesimo di conio al centro. Lungo il bordo della moneta, poi, troviamo nuovamente la scritta Repubblica italiana.
Il valore di questa moneta è, onestamente inaspettato. Sebbene sia stata coniata per pochi anni, infatti, ne esistonono oltre 100 milioni di esemplari. Nel 1947, però, furono coniate due diverse versioni in soli 12.000 pezzi. Nulla in confronto ad altri anni in cui ne stamparono 50 milioni! Le monete del 1947, inoltre, si differiscono tra di loro in quanto, alcune, presentano gli zoccoli di Pegaso ed il millesimo di conio più piccoli del normale. Il loro valore, ammonta per un solo esemplare niente di meno che a 4500€. Anche quelle con gli zoccoli e la data più grande, però, hanno un gran valore, ed un esemplare in ottime condizioni può valere 4200€; davvero niente male!