Cari amici appassionati di numismatica rieccoci con un articolo che potrebbe interessarvi. Abbiamo più volte parlato del valore incredibile delle vecchie lire; e spesso abbiamo fatto una lista grandi linee delle più di valorose. Oggi,invce, ci soffermeremo nel dettaglio ad analizzarne una in particolare: le 10 lire olivo 1947.
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I più informati sapranno già di cosa si tratta, mentre per chi si sta avvicinando solo da poco a questo mondo, questo articolo potrebbe essere un modo per acculturarsi un po’. Iniziamo col dire che moltissime monete della repubblica italiana, in particolare le vecchie lire, hanno oggi un gran valore.
Esiste, infatti, anche una cassificazione con legenda che, a seconda della sigla, ci permette di individuarne subito la rarità; permettendoci così di capire rapidamente quanto è ricercato il pezzo che ci troviamo tra le mani. Ricordatevi, inoltre, che, oltre alla rarità, sono anche le condizioni in cui la moneta si trova a decretarne il valore. Una moneta “in fior di conio”, dunque, varrà decisamente di più rispetto ad una vecchia e danneggiata.
Le 10 Lire Olivo 1947
La moneta di cui andiamo a parlare oggi, è una del valore nominale di 10 lire, ebbene si, solo nominale! I suo valore oggi, infatti, corrisponde ad una cifra impensabile, ma andiamo a vedere prima qualche caratteristica. La prima coniazione di queste 1o lire avvenne nel 1946, e fu un’edizione di prova, tanto che ne detiene anche la scritta sopra. Questa purtroppo, non si può collezionare, motivo per il quale è rimasta un miraggio per molti appassionati.
La moneta in questione presenta sul lato dritto un ramoscello di ulivo con la scritta L e 10 agli estremi, e sul rovescio Pegaso, il noto cavallo alato. L’edizione che prese un valore incredibile però, è quella risalente alla coniazione del 1947, essa fu prodotta in un numero molto più ridotto di esemplari, questo la rende rara da trovare; è infatti denominata come R3, ovvero molto molto rara. Il suo valore in ottime condizioni, può arrivare tra i 4.000 ed i 5.000€ dunque se fossi in voi, decisamente farei un salto dai nonni!