Stop ai prelievi: ecco la data ufficiale. Come faremo adesso?

Come, ormai, molti di voi sapranno, il progresso che sta effettuando la tecnolgia ci sta conducendo sempre più a vele spiegate verso la digitalizzazione totale dei pagamenti. Le motivazioni per cui questo accade sono diverse e, se dobbiamo essere oggettivi, non sono nemmeno poche. Prima di tutto, l’eliminazione del contante, porterebbe a numerosi privilegi. Ad esempio, si combatterebbe una volta e per tutte l’evasione, che, inutile negarlo, rappresenta una grande piaga per l’economia del nostro paese. In secondo luogo, anche la contraffazione, lo spaccio, il traffico d’armi ed il riciclaggio subirebbero un forte freno; poichè, come sapete, sono tutte pratiche illegali strettamente legate all’utilizzo del contante. 

Il pagamento digitalizzato, infatti, è tracciabile al 100% e consente sempre di risalire alla motivazione di un’operazione che, superate certe soglie, deve essere accompagnata obbligatoriamente da una causale. Di conseguenza, è per questa ragione che i prelevamenti non saranno più possibili; anche perchè, a tutti gli effetti, del tutto non necessari. 

Sempre meno contanti

Il contante, ad esempio, alberga sempre meno nelle nostre tasche e, anche in questo caso, i motivi sono almeno un paio. Il primo è che da diversi anni siamo abituati a ricevere i nostri salari direttamente sul conto bancario tramite il bonifico. Il secondo, è che, vista la ricezione del denaro direttamente sul conto, ed il fatto che ormai quasi ovunque si accetta il pagamento col bancomat; di fatto, prelevare non si rivela essenziale come lo era anni fa.

Anche in diversi paesi in Europa la situazione risulta analoga, in numerosi stati esteri, ad esempio, i pagamenti con il bancomat sono consentiti anche per cifre irrisorie; in Germania, ad esempio, non esiste una soglia entro il quale il consumatore non può pagare con la carta e questo, senza dubbio, consente ai cittadini di abituarsi il più rapidamente e facilmente possibile a quello che sarà il futuro. Anche l’Italia sembrava remare nella stessa direzione, fino a quando, qualche settimana fa, non è arrivata la notizia del dietro front sul tema pagamenti inferiori ai 30€ con il pos. Adesso, infatti, il commerciante, se si tratta di una cifra sotto i 60€ potrebbe tranquillamente mettere a disposizione solo il pagamento tradizionale con le banconote. Quello che possiamo fare, è vedere come si evolverà la situazione nei giorni succesivi e, naturalmente, vi terremo aggiornati.