Trova i 2 euro con i fiori e sei ricco: ecco quanto valgono

I due Euro con i fiori sono quelli appartenenti allo Stato della Finlandia. Si tratta, in questo caso, di una moneta veramente semplice e senza fronzoli, con un disegno chiaro e ben specifico; andiamo a vederne caratteristiche e valore.

Sul dritto della moneta, troviamo la raffigurazione di cui vi parlavo. Al centro dell’esemplare sono raffigurati due fiori di  Lampone antico “rubus camemorus”; mentre al di sotto di essi, troviamo solo la lettera M simbolo del direttore di Zecca, ed il millesimo di conio. Al verso dell’esemplare, invece, troviamo la comune rappresentazione dei due Euro che tutti gli stati dell’Eurozona; con il valore nominale, la rappresentazione dei paesi dell’UE e le tipiche stelle.

Particolarità e valore

La particolarità di questa moneta, sta nel fatto che nel corso degli anni, ha riportato numerose modifiche. Alcune edizioni, ad esempio, al posto della M c’è una cornucopia; in più compare la scritta FI che sta, appunto, per Finlandia. In altre versioni, invece, la cornucopia porta anche una cascata di monete e si trova in un punto diverso della moneta. L’ultima variante, invece, porta lo stemma di un leone araldico inserito in un cerchio, senza la cornucopia.

Per quanto riguarda il loro valore, molti di essi, viste le loro caratteristiche spesso differenti, possono valere anche una decina d’Euro per ogni pezzo. Se, invece, avete una moneta del genere con un errore di conio, la questione cambia radicalmente. Monete del genere, infatti, possono raggiungere prezzi esorbitanti proprio per la loro particolarità. Potrebbe trattarsi di esemplari decentrati, con dettagli mancanti o con le due facce incongruenti, per esempio.

A questo proposito, sono moltissime le persone che, una volta individuati difetti del genere, mettono in vendita la moneta oppure all’asta, ricavando gruzzoletti davvero niente male. Se anche tu intendi intraprendere questo percorso, però, ricorda che le condizioni in cui si trova una moneta, sono tra le prime cose a decretarne il prezzo. Una moneta danneggiata, vecchia e malconcia, di fatti, non potrebbe mai essere un buon affare.