Vecchie Lire, ecco la classifica ufficiale di quelle che valgono di più

La lira è diventata una moneta fuori corso a partire dal 2002, ovvero da quando è stata sostituita dall’euro. Ciononostante la lira ha mantenuto molto fascino tra gli italiani, che ancora oggi le conservano gelosamente come ricordo. Alcuni hanno anche iniziato a collezionarle, facendo aumentare a dismisura il valore numismatico delle lire. Scopriamo insieme quali delle vecchie lire sono più ricercate dai collezionisti.

Le 100 lire Minerva

Si tratta di una delle emissioni più famose del ventesimo secolo: eppure alcune versioni sono molto rare. Le 100 lire degli anni 50′ infatti hanno un valore molto elevato, soprattutto se in ottime condizioni. Ad esempio, la versione di prova del 1954 è rarissima, tanto da arrivare al valore di 3000 euro.

Le 5 lire Delfino

Anche in questo caso stiamo parlando di una moneta molto comune, anche se ormai poco diffusa negli ultimi anni della lira per via del suo poco valore. Le 5 lire da cercare sono quelle emesse nel 1956; difatti, in quell’anno la tiratura fu molto limitata e possedere una di queste monete può davvero valere una fortuna. Un esemplare in ottimo stato può valere sino a 3500 euro.

Le 10 lire Olivo

Questa moneta è molto particolare in quanto è una delle prime emissioni della repubblica, realizzata dal 1946 al 1950 prima di essere sostituita dalla versione con la spiga. Le più importanti da ricercare sono le monete emesse nel 1947, che vennero prodotte in soli 12 mila esemplari diventando così super desiderate dai collezionisti. Una 10 lire olivo del 1947, se in stato di fior di conio, arriva infatti al valore di ben 4300 euro.

Le 50 lire Vulcano

Anche in  questo caso la moneta è molto comune, essendo stata prodotta ininterrottamente dal 1954 al 1989. L’emissione più remunerativa in questo caso è una versione di prova, realizzata pochi anni prima dell’effettiva entrata in vigore. In questo caso ci riferiamo alle 50 lire di prova del 1950, che presenta la data a sinistra della divinità ed è riconoscibile anche per il bordo perlinato interno, particolare poi rimosso nella versione definitiva. Queste monete sono quasi introvabili, ma per i fortunati possessori si possono incassare fino a 6000 euro.